Questa è la “storia” di un albergo di prestigio che nel corso degli anni ha ospitato molti, tra i nomi importanti dei grandi della terra, dando prestigio alla città. Sono trascorsi cinquant’anni da quando il Villa Athena, nell’estate del 1972, apriva i battenti come hotel d’elite, accogliendo nelle sue stanze ovattate una clientela internazionale che ha fatto la storia di questo luogo. Dopo un primo periodo di attività, il “Villa Athena” venne completamente rinnovato ottenendo una stella in più. I lavori di restauro conservativo di quella villa principesca, già citata da Luigi Pirandello ne “I vecchi e i giovani” e in epoca più recente anche da Sergio Campailla, è diventato il primo hotel a cinque stelle di Agrigento. In un’epoca di forte crisi economica e con i flussi turistici ai livelli storici dopo la pandemia, la famiglia proprietaria della struttura, ha investito massicciamente nella storica residenza, puntando tutto su un segmento di clientela extra lusso. E l’albergo è ripartito da dove, negli anni Settanta, aveva iniziato l’attività l’avvocato Francesco D’Alessandro, che era riuscito, poco per volta, dopo il “Villa Athena”, a costruire una piccola “catena” d’alberghi nella città dei templi avviando quello sviluppo turistico tanto atteso.
Da sempre hotel simbolo del turismo d’elite nella millenaria valle dei templi greci, il “Villa Athena” dopo aver ospitato un po’ tutte le grandi personalità in visita dalle nostre parti, da re e regine a presidenti della Repubblica e del Consiglio, Silvio Berlusconi in primis; da scrittori di fama ad artisti e modelle particolarmente conosciute nel jet-set, fino a grandi capitalisti in vacanza, (come John Elkann e la principessa Lavinia Borromeo) la struttura prosegue ad annoverare tra i suoi ospiti, una clientela internazionale di alto livello. Completamente rinnovata sia negli spazi interni che negli arredi, la villa è stata trasformata in un gioiellino dell’ospitalità con una serie di servizi al top, a cominciare dalla ristorazione. La sala da pranzo valorizza l’antica cisterna di epoca romana venuta alla luce tempo fa, per questo il ristorante interno si chiama “Il granaio” in omaggio al romanzo di Sergio Campailla (genovese di nascita ma cittadino onorario di Agrigento) che proprio in questo luogo immerso nella zona archeologica, ha voluto ambientato il suo fortunato romanzo “Il Paradiso terrestre”. Un titolo, quest’ultimo, che fa ben sperare nel turismo di casa nostra. Qui, tra il giardino mediterraneo, la splendida “terrazza degli dei”affacciata sul tempio della Concordia e nelle sue lussuose suite, sono state ambientate scene di film e di episodi televisivi, e la location è stata utilizzata in passato dai brand più famosi per shooting pubblicitari. Perfino la contessa Marina Ripa di Meana, nel suo libro autobiografico “I miei primi quarant’anni” fa riferimento all’hotel nella valle dei templi, in cui, in una di quelle stanze, sembrerebbe aver amoreggiato alla grande. C’era un tempo in cui, in occasione delle campagne elettorali, arrivavano al “Villa Athena” gli storici leader dei partiti; da Giorgio Almirante fino ad Enrico Berlinguer, senza dimenticare la “pesante” presenza di Bettino Craxi negli Anni Ottanta (gran buongustaio) sempre con decine di segretari di partito al seguito con tanto di garofano rosso nel taschino della giacca e il riservato Giulio Andreotti. Erano anni in cui arrivavano gli Agnelli, in particolare la zia Susanna, l’autrice di “Vestivamo alla marinara”, che veniva in vacanza nella valle dei templi portandosi appresso i nipotini, Lapo e Ginevra Elkann.
Sempre negli Anni Ottanta al Villa Athena soleva soggiornare, tra gli altri, con la moglie Domenico Modugno, all’epoca consigliere comunale a palazzo dei Giganti. Facendo un salto indietro nel tempo, negli Anni Settanta, non va dimenticata la presenza della regista Lina Wertmüller che con Sofia Loren, Marcello Mastroianni, Giancarlo Giannini e compagnia varia, al “Villa Athena”.
Facendo un salto indietro nel tempo, negli Anni Settanta, non va dimenticata la presenza della regista Lina Wertmüller che con Sofia Loren, Marcello Mastroianni,Giancarlo Giannini e compagnia varia, al “Villa Athena” misero la base logistica per girare alcune scene del fortunato film “Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici”. La scena clou venne girata nei pressi del tempio di Ercole quando il personaggio Vito, interpretato da Turi Ferro, tenta di stuprare Concetta, impersonata dalla Loren. La presenza della diva al Villa Athena richiamò uno stuolo di ammiratori, tanto che la direzione, per la prima volta, fu costretta ad incaricare proprio personale a presidiare l’albergo per far allontanare i curiosi.
La location “Villa Athena” ha fatto gola a molti a cominciare da importanti stilisti e “maison” di moda che l’hanno scelta come sfondo per Campagne per i loro Marchi, fino agli Anni Novanta con il defilèe “La Kore Giovani” che si svolgeva bordo piscina e le ambiziose sfilate di Dolce e Gabbana che precettavano l’intera struttura. Per non parlare delle recenti serie televisive della Rai, dal “Commissario Montalbano” a “Màkari” ispirata ai racconti di Gaetano Savatteri che nell’episodio del “Delitto di Kolymbetra”, ha utilizzato interni ed esterni di questa villa per molte scene dell’episodio.
Tra i tanti sportivi, Patrizio Oliva e tante altre stelle, come non ricordare Fabio Capello, un’icona del calcio mondiale: ha allenato Milan, Juventus e Real Madrid. È stato commissario tecnico della nazionale Inglese. Di recente, anche Massimiliano Fuksas, architetto e designer di fama internazionale, ha espresso parole di elogio per la struttura. Non rimane che fare gli Auguri a Villa Athena per altri 50 anni di grandi successi.