Via Atenea tra passato e presente: una serata di ricordi al Circolo Empedocleo C’era una volta la Via Atenea – VIDEO
C’era una volta la Via Atenea. Un’altra via Atenea, salotto cittadino, piena di negozi, di gente e con poche auto. Racconto corale su “fatti e misfatti in via Atenea” al Circolo Culturale Empedocleo. In tanti hanno accolto l’invito a ritrovarsi nell’ottocentesca sala del rinomato circolo agrigentino per raccontare la loro via Atenea, fare un tuffo nel passato e comprendere meglio il suo presente. Affollatissima di passanti a spasso o in giro per negozi, la strada maestra di Agrigento era chiamata anche “‘a Chiazza” ed anche «Corso forzoso», dato che era la via interna in cui si poteva passeggiare. Dalle cinque della sera in particolare il passeggio in via Atenea permetteva ai cittadini di incontrarsi. Al crepuscolo, il fiume della folla si ingrandiva, man mano, sempre di più e si snodava incessante in su e giù da Porta di Ponte fino all’orologio della Camera di Commercio che, tutto merli e guglie, nel suo eclettismo pseudo-gotico, troneggia da due secoli all’estremità superiore della strada.
Mario Scaglia, profondo conoscitore delle antiche tradizioni di Girgenti, ha deliziato il pubblico presente al Circolo con i suoi racconti e sue poco conosciute note storiche e gustosi aneddoti, sapientemente costruiti anche con versi antichi, proverbi e metafore che hanno incantato tutti i presenti ed hanno fatto tornare alla memoria di molti l’ antico negozio di tessuti, inteso anche come “panneri“, di memoria pirandelliana e ancora avanti, a sinistra, tra il palazzo con la balconata del ristorante “da Giugiù“, il palazzetto il negozio di Antonino Messina & fratello che vantava un vasto assortimento di stoffe inglesi e nazionali per uomini, lanerie e seterie per donna, coperte e sopracoperte, tappeti, biancheria di lino e pellicceria; ma anche quelli di Errico Di Martino & Figli e di Giovanni Sinatra; le gioiellerie erano quelle di Torricelli, Garofalo, Quagliata, Bonanno e di Celi Menalippo e figlio; i negozi di calzature di Imbergamo, Ceserani, Russo & Zambito, Trapanese, Caravassi; le farmacie di Avema, Giandalia, Romano, Arturo Nastri, Miceli e Sciascia con le loro «specialità» medicinali e per medicazioni, prodotti per l’igiene, saponi, cognac, cioccolata e i sempre poco in vista articoli di gomma…e tanto altro. Hanno partecipato a questo appuntamento con la storia di Via Atenea Alberto Todaro, Calogero Sodano, Vittorio Messina, Mimmo Ferraro, Minnella.
Ha condotto l’incontro Elio Di Bella.

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