Ieri la Juventus ha vinto la Supercoppa italiana battendo il Napoli 2-0 a Reggio Emilia con gol di Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata.
Com’e’ noto un po’ a tutti, CR7 ama svariare su tutto il fronte offensivo e predilige partire dalla trequarti avversaria, sia dalla destra, che dalla sinistra, per poi accentrarsi in modo da “vedere” la porta, per trovare la via del gol o fornire l’assist vincente al compagno di squadra.
Ieri Il calciatore piu’ forte del mondo tra quelli in attivita’, allorche’ si posizionava sul fronte offensivo sinistro, trovava l’opposizione decisa e talvolta vigorosa e finanche rude di Di Lorenzo.
Mi sono chiesto se i tifosi dell’Akragas e gli appassionati del calcio locale agrigentino si ricordano di Di Lorenzo.
Il terzino destro del Napoli ha calcato il terreno di gioco dell’Esseneto quando giocava nel Matera e l’Akragas disputava il 1° campionato di Lega Pro con Nicola Legrottaglie in panchina.
Il Matera vinse 4-1 mettendo a nudo tutti i limiti di quell’Akragas, che ormai era tra le ultime in classifica.
Il n° 22 del Napoli in quella partita segno’ pure un gol straordinario con una staffilata sotto la traversa a conclusione di una lunga discesa per via centrale dopo essersi staccato dalla difesa.
Oggi Di Lorenzo e’ il terzino destro titolare del Napoli e costuisce un elemento di sicuro affidamento per Gattuso.
Piace ricordare che questo giocatore ha incontrato l’Akragas in una partita ufficiale.
La piazza calcistica di Agrigento deve essere lusingata di avere ospitato al “tempio” come avversario un difensore che ieri si e’ misurato con Cristiano Ronaldo in una finale, cosi come gia’ avvenuto in altre partite di campionato.
Duole, da appassionato e tifoso dell’Akragas, avere perduto la Lega Pro; campionato con calciatori dall’ato tasso tecnico e con allenatori preparati e di livello tattico medio-alto.
Purtroppo, per un complesso di fattori che dispiace pure ricordare, noi agrigentini abbiamo perso un patrimonio sportivo di notevole spessore per la nostra piazza. Peccato !
Certe scelte strategiche e taluni atteggiamenti nei confronti della proprieta’ si sono rivelati esiziali per le sorti di quell’Akragas in Lega Pro e per il suo sodalizio societario.
Oggi anche altri giocatori hanno fatto carriera in C, in B ed in A sia tra i biancazzurri e sia tra gli avversari: Di Piazza, Di Grazia, Saraniti, Palmiero, Riggio, Salandria, Zanini, Sabatino, Pane, Vono, Maurantonio ed altri (Akragas); Lucioni, Letizia, La Mantia, infantino, Ingrosso (avversari) e tanti altri.
Spero un giorno di ritornare all’Esseneto per vedere giocare l’Akragas in categorie importanti e con calciatori di livello pari a quelli prima citati.
Gianluca Cucchiara