RAVANUSA. “Ringrazio il Vice Ministro Cancelleri per l’attenzione avuta su questa importante opera, necessaria ed indispensabile per il territorio e non più rinviabile. Credo che con la giusta sinergia e maggiore incisività si possa smentire quanto ipotizzato dall’ingegnere Antonio Scalamandrè che ha prospettato che l’opera potrebbe essere realizzata seguendo l’alternativa due entro i prossimi vent’anni”.
Lo ha detto il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo a margine del forum in videoconferenza tra i sindaci ed il ministero delle Infrastrutture, appositamente convocato per discutere del progetto relativo alla chiusura dell’anello autostradale che prevede l’ammodernamento della statale 115.
“Nel mio intervento – ha aggiunto – ho ribadito che quest’opera non è più rinviabile e che dieci anni sarebbero un risultato alla portata del governo il quale con un maggiore impegno potrebbe completare i lavori in sette o al massimo otto anni.
Quest’opera può essere veramente il toccasana e la panacea che ci potrà consentire di colmare questo gap infrastrutturale con il resto del paese migliorando la viabilità ed il trasporto senza necessariamente costruire un nuovo aeroporto perché accorcerebbe i tempi per raggiungere sia lo scalo di Birgi che di Comiso. L’auspico è che si possa arrivare alla progettazione esecutiva che ci possa consentire di avere un cronoprogramma strutturato entro la fine di questa legislatura. Per l’intera realizzazione serve un investimento di 5 miliardi e avrebbe ricadute importanti sul territorio in termini di sviluppo e di crescita che la Provincia di Agrigento aspetta da troppi anni. La congiuntura storica che vede i sindaci uniti per una comune battaglia, un vice ministro molto attento alle esigenze del territorio e le risorse del Recovery found fanno ben sperare affinchè questa opera si realizzi in tempi certi”.