La funzionalità, l’estetica e la sicurezza di un giardino dipendono anche dal modo in cui esso è illuminato: non sempre, tuttavia, è facile scegliere le luci più adatte per questo spazio esterno, soprattutto se si articola in una varietà di ambienti molto differenti gli uni dagli altri. Le luci a LED sono ormai quelle che vanno per la maggiore in questo ambito, ma ciò non basta per riuscire a orientarsi tra le varie proposte in commercio se non si è consapevoli degli aspetti da valutare in vista di un acquisto.
L’efficienza luminosa: perché è importante
Tra i fattori più significativi a cui si deve badare in vista della scelta dell’illuminazione da giardino c’è l’efficienza luminosa, che corrisponde al rapporto tra i lumen e i watt: in pratica, la quantità di luce che viene emessa – indicata dai lumen, appunto – in rapporto alla quantità di potenza che viene consumata. Il consiglio è quello di non badare alle sigle A, A+ e A++ che riguardano la classificazione energetica, mentre ciò che conta è il rapporto tra lumen e watt. Nel caso di una lampadina a incandescenza, la media è di 10 lumen per watt, mentre con una lampadina a scarica compatta si arriva a 60 lumen per watt; si toccano gli 80 lumen per watt di media, invece, per le lampadine a LED. Va segnalato, comunque, che per alcune Lampade da esterno professionali ci sono moduli con chip LED in grado di raggiungere addirittura i 200 lumen per watt, anche se poi l’efficienza luminosa reale si aggira intorno ai 180 (perché si deve tenere conto delle perdite di linea).
La diffusione della luce
Gli esperti raccomandano di prendere in considerazione l’efficienza luminosa anche in relazione al modo in cui la luce si diffonde. Si può scegliere, infatti, tra una luce diretta, una luce indiretta o una luce erogata in modalità mista. La soluzione diretta è la più efficiente, e illumina con perdite di luce ridotte al minimo: è importante, però, prestare attenzione a come la luce viene orientata. Nel caso dell’illuminazione indiretta, la rifrazione della luce garantisce un effetto alquanto elegante: occorre tener presente, però, che una parte della luce finisce per disperdersi.
Quali supporti scegliere
La varietà di materiali con i quali possono essere realizzati i supporti per l’illuminazione da esterno è molto ampia: si spazia dall’acciaio all’alluminio, passando per la terracotta e il legno, senza dimenticare l’acciaio inox. Qualunque sia la soluzione per cui si decide di propendere, è essenziale che essa sia capace di resistere agli agenti atmosferici. C’è bisogno, inoltre, di materiali durevoli e che non si alterino nel corso del tempo: è per questo motivo che, per esempio, l’acciaio inox viene sottoposto all’ossidazione forzata o alla cromatura, trattamenti ad hoc che non servono solo a migliorare la longevità dei rivestimenti ma contribuiscono anche a una resa estetica più piacevole. Molto diffuso, poi, è il ricorso all’alluminio anodizzato trattato in una lega a bagno d’argento.
La luce calda
In un giardino, sarebbe preferibile optare per una luce calda. Che cosa vuol dire? Il riferimento è alla temperatura di colore, un parametro che viene espresso in Kelvin. In particolare, sopra i 5.300 K si parla di una luce fredda, mentre sotto i 3.300 K si è in presenza di una luce calda. Quando la temperatura è compresa tra i 3.300 e i 5.300 K, invece, si ha a che fare con una luce neutra. Il colore di una luce calda tende verso il giallo ambrato, mentre quello di una luce fredda vira verso l’azzurro. Più bianca, infine, è la luce neutra.
L’illuminazione a energia solare
Gli impianti di illuminazione a energia solare per il giardino sono apprezzati per il loro impatto zero dal punto di vista ambientale, ma prima di decidere di ricorrervi è bene essere consapevoli dei punti deboli che li caratterizzano. Essi, infatti, per poter funzionare hanno bisogno di ricevere una notevole quantità di raggi solari nel corso della giornata. Per i dispositivi in cui il pannello solare è integrato, però, ricaricare la batteria in maniera appropriata può essere complicato, dal momento che il sole non arriva in modo omogeneo in tutti i punti del giardino e della casa.