Nel primo anniversario della scomparsa della Prof.ssa Wilma Greco, i suoi cari l’hanno ricordata con immutato affetto e profondo amore lo scorso giovedì 26 settembre 2024, durante una S. Messa celebrata nella Chiesa del SS. Crocifisso (San Vito) di Agrigento. A presiedere la cerimonia è stato don Luigi Mazzocchio, cappellano della Casa circondariale – Pasquale Di Lorenzo, luogo in cui Wilma svolgeva con dedizione il suo ruolo di insegnante.
Wilma Greco lascia dietro di sé un’eredità di grande spessore umano e culturale. Sempre impegnata nel sociale, la sua missione andava ben oltre l’insegnamento: cercava costantemente di restituire dignità e speranza alle persone detenute, guidandole attraverso la bellezza della cultura. Con il suo impegno nel carcere di Petrusa, ha saputo offrire a chi aveva avuto poco dalla vita nuove opportunità, incoraggiandoli all’espressione artistica, alla lettura e alla scrittura.
La sua passione per il volontariato la portava a dare tutta se stessa, aiutando con cuore e anima chiunque avesse bisogno. Laureata in lingue, Wilma era un concentrato di umanità, preparazione e determinazione, sempre pronta ad aggiornarsi e a perfezionare le sue competenze. I suoi scritti, intrisi di vita vissuta e di esperienze dirette nel mondo del disagio umano, cominciavano a ottenere importanti riconoscimenti anche in campo letterario.
La comunità educativa e la città di Agrigento, profondamente colpite dalla sua perdita, si stringono attorno alla sorella Rosellina Greco, stimata dirigente dell’Istituto Comprensivo Agrigento Centro, e a tutti i familiari di Wilma. Il suo ricordo rimane vivo nei cuori di chi l’ha conosciuta e nella comunità che ha servito con tanta generosità.