La Cittadella della Salute di Agrigento si arricchisce di un nuovo importante servizio a beneficio dei minori. È stata inaugurata un’aula protetta per l’audizione dei minori”. Una struttura, ad uso del Tribunale di Agrigento, per la tutela dei minori nei procedimenti che li vedono quali vittime o testimoni di delitti.
All’inaugurazione dei locali hanno partecipato il direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci, il Presidente Reggente del Tribunale di Agrigento, dott. Alfonso Malato, il colonnello dei Carabinieri Nicola De Tullio, il vicequestore Interdonato ed il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Agrigento, Vincenza Gaziano.
Un nuovo standard di tutela che segna un momento importante nell’approccio giudiziario ai casi che coinvolgono bambini e adolescenti.
Tale struttura si configura come un baluardo contro il rischio di ulteriori traumi per chi, pur essendo vittima o testimone di delitti, si trova a dover testimoniare in un contesto potenzialmente angosciante.
Un passo decisivo verso una giustizia più sensibile e inclusiva.
La specifica destinazione degli spazi, inserita nel contesto del Dipartimento di Prevenzione e della UOC Formazione, sottolinea l’integrazione fra prevenzione e giustizia, creando un ambiente in cui il benessere emotivo dei minori viene posto al centro del procedimento.
In questo modo, l’istituzione non solo facilita una raccolta delle testimonianze più chiare e veritiere, ma riduce anche l’impatto psicologico che l’ambiente processuale potrebbe avere sui giovani interlocutori.
Un ambiente dedicato e protetto permette ai minori di sentirsi accolti in un contesto sicuro, riducendo l’ansia e lo stress tipici di situazioni giudiziarie delicate.
La raccolta di testimonianze in spazi studiati per rispondere alle esigenze dei minori garantisce una comunicazione più fluida e una maggiore accuratezza nelle dichiarazioni, contribuendo alla corretta amministrazione della giustizia.
La decisione presa ad Agrigento rappresenta un esempio virtuoso che può ispirare altre istituzioni. L’adozione di aule protette in altri tribunali potrebbe favorire una diffusione di pratiche più umane e orientare alla prevenzione dei traumi nei minori.
Il concetto di “ambiente protetto” potrebbe essere esteso ad altri contesti giudiziari per garantire il rispetto della dignità dei soggetti coinvolti.
L’integrazione tra strutture formative e processuali evidenzia l’importanza di un approccio interdisciplinare che miri a tutelare i minori non solo nel momento del procedimento, ma in tutte le fasi del percorso giudiziario.
I benefici a lungo termine, sono molteplici, specie sul piano emotivo che processuale, grazie ad una gestione più attenta e protetta delle audizioni dei minori
L’inaugurazione dell’aula protetta per audizioni minori a Agrigento si configura come una scelta lungimirante e fortemente orientata alla tutela dei diritti dei più piccoli. Questa iniziativa sottolinea l’impegno delle istituzioni nel creare un modello di giustizia che rispetti e valorizzi la sensibilità delle vittime più vulnerabili.
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