Sono sette i licatesi accusati di avere messo in vendita, attraverso il web, oggetti tra cui anche auto e moto non di loro proprietà, utilizzando schede telefoniche temporanee e dopo la vendita e l’avvenuto pagamento, il venditore di turno spariva. Si tratta dei Samanta Cicatello, 29 anni, Daniela Giannone, 41 anni, Antonina Parroco, 41 anni, Alessandro Bianchi, 26 anni, Cristoforo Famà, 34 anni, Giuseppe Romano, 24 anni, Angelo Trupia, 47 anni. Una vera e propria banda delle truffe online e sarebbero 33 gli episodi di truffa contestati. La vicenda trae origine dall’operazione “Pacchi.it”.
Prossima udienza il 10 dicembre.