L’ex sindaco di Cattolica Eraclea, Nicolò Termine, avrebbe deciso nel corso del processo di non essere sentito.
E’ accusato di omicidio colposo in seguito alla morte di un clochard deceduto a causa di un incendio all’interno di un capannone alle porte del piccolo paese in provincia di Agrigento.
La vicenda risale al 2016 e per gli inquirenti l’ex primo cittadino non avrebbe fatto sgomberare l’edificio in cui perse la vita l’uomo. La sorella della vittima si è costituita parte civile.