I carabinieri, nell’ambito di un’attività finalizzata al contrasto dei reati predatori, hanno denunciato per riciclaggio Biagio B., 31 anni , abitante in provincia di Agrigento, di etnia sinti dei cosiddetti “camminanti di Noto”, nullafacente, con decine di denunce per quella che ormai tutti conoscono come la “truffa dello specchietto”. In azione i militari di Chialamberto, in collaborazione con i colleghi di Lanzo, Ceres e Venaria Reale.
Nel corso della perquisizione del caravan su cui vive insieme alla moglie (anche lei denunciata diverse volte per truffa), i carabinieri hanno sequestrato la somma di 54mila euro, suddivisa in banconote da 50, 100, 200 e 500 euro, tutte nascoste tra la biancheria intima, verosimile provento di attività illecita.
L’uomo e la donna sono risultati già denunciati circa 40 di volte di Italia, da carabinieri e polizia, per reati di truffa (con le modalità dello specchietto), inosservanza degli obblighi scolastici, estorsione, minacce, danneggiamento ed invasione di terreni. L’uomo, da solo, è stato anche arrestato 4 volte per truffa e sottoposto 15 volte alla misura di prevenzione del Divieto di ritorno nel Comune.
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