Nei giorni scorsi la Cgil aveva denunciato criticità del trasporto urbano di Agrigento, parlando di lacune, “mezzi inefficienti e linee urbane non compatibili con le caratteristiche e le peculiarità del territorio del comune”, tuonavano i sindacalisti Alfonso Buscemi e Franco Gangemi. I due hanno chiesto “ una celere attivazione del l bando di gara per affidare di nuovo il servizio”. Non si era fatta attendere la riposta della Tua secondo la quale cle affermazioni del sindacato sarebbero “animate da faziosi e strumentali intenti. Il sindacato parla di trasporto urbano senza averne alcuna competenza specifica – avevano dichiarato i vertici aziendali della società –. L’azienda rispetta fedelmente il contratto, che stabilisce il numero di chilometri, le linee e le frequenze delle corse.” Dopo il botta e risposta, la commissione trasporti del comune, presieduta dal Francesco Alfano, ha incontrato e ascoltato i rappresentanti della Cgil. Oltre ai rappresentanti della Cgil, Franco Gangemi e Raffaele Campione, era presente, tra gli altri, il Presidente della commissione turismo, Carmelo Cantone. Il sindacato ha ribadito quanto già espresso nella nota: “il servizio di trasporto urbano non è compatibile con le caratteristiche territoriali del comune e non risponde ai bisogni di mobilità delle varie fasce di popolazione e dei turisti”. I rappresentanti del sindacato hanno evidenziato, “visto che la commessa è scaduta ed è imminente la nuova gara, la necessità di aprire una discussione di approfondimento della problematica che coinvolga tutti gli attori al fine di costruire un servizio più vicino ai cittadini: biglietto a tempo; servizio notturno; frequenze che tengano conto delle necessità di studenti, anziani, lavoratori pendolari, turisti, disabili.” A dire della Cgil è necessaria la modifica dei capilinea delle linee interne a Piazzale Rosselli (Linea rossa e verde) così da essere più veloce nel fare il percorso e poter servire al meglio i turisti, specie nel periodo di maggior picco, che alloggiano nei Bed & Breakfast esistenti nel centro storico della città. Il sindacato ha proposto una nuova gara di appalto che preveda anche la gestione dei parcheggi pubblici (come esiste in tutte le città Italiane) con biglietti integrati giornalieri che prevedano l’ingresso ai parcheggi, la visita al museo e l’ingresso al parco archeologico. Un servizio urbano che colleghi, quanto meno nel periodo feriale (Giugno, luglio e agosto) il parcheggio di S. Anna, percorrendo il Viale Giuseppe La Loggia e a salire dalla rotonda Giunone per servire l’ingresso al parco dal Tempio di Giunone, per proseguire fino a Bonamorone e servire l’ingresso del museo e a sua volta rientra al capolinea di S. Anna. “Così facendo – sottolineano Buscemi e Gangemi- a nostro parere si può aggirare l’ostacolo dei contributi di esercizio che la Regione Sicilia versa attraverso il comune di Agrigento e migliorare (con i maggiori incassi), almeno nei periodi di picco di presenze di turisti, istituendo corse supplementari così da potere avere un servizio efficiente e poter servire al meglio la cittadinanza e i suoi ospiti, riformulando orari che prevedano coincidenze (pensiamo alla popolazione scolastica) e gli orari dei bus che servono le periferie.”
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