Il 29 novembre del 2021 il tetto di copertura dell’area di ricovero automezzi di soccorso dei Vigili del fuoco del Distaccamento di Canicattì, è stata distrutta da un grosso albero, caduto per via delle condizioni meteo. L’impatto ha distrutto parte della tettoia, e un Auto Pompa Serbatoio che si trovava al di sotto. Fortunatamente non vi era nessuno in quel momento, pertanto sono stati registrati solamente danni materiali. Dopo la rimozione del grosso albero e fatte le opportune verifiche, si dovrà smontare e rifare l’intera copertura. Si ma quando?
Se lo chiede la Fns Cisl, che con diverse note indirizzate al Comando provinciale di Agrigento, al Sindaco di Canicattì, e alla Prefettura per conoscenza, sollecita un rapido intervento. “La situazione logistica, già di per sé temporanea è diventata di difficile gestione – dice il coordinatore territoriale di Fsn Cisl di Agrigento, Diego Motisi -, mezzi parcheggiati all’esterno esposti alle intemperie, collegamento alla rete per il mantenimento delle batterie con cavi volanti esposti alle piogge con rischi connessi, utenze varie che frequentano il complesso in cui si trovano oltre il Distaccamento dei Vigili del fuoco, i Carabinieri, i Vigili Urbani di Canicattì, la sede della banda musicale locale, un nucleo familiare con bambini, insomma una situazione che riteniamo rischiosa”.
La Fns Cisl da tempo chiede alle parti in causa una soluzione per dare alla cittadinanza un Distaccamento dei Vigili dle fuoco adeguato, individuando di una struttura o meglio un terreno corrispondente alle specifiche richieste. “Oggi più che mai, alla luce dell’incidente di cui sopra, bisogna procedere velocemente con tutti i mezzi per risolvere la questione”, conclude la nota a firma di Motisi.
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