Lo sviluppo del Sud e’ stato uno dei temi cardine dell’intervento del vice ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Teresa Bellanova, in Sicilia. “Al Mezzogiorno – ha detto – ci sono persone che si rimboccano le maniche, pure in questo momento difficile. Sul Recovery Fund ho fatto una battaglia affinche’ si sostenesse di piu’ il Sud Italia. Il piano non era sufficiente e per questo mi sono dimessa da ministro. Se i giovani non trovano lavoro e reddito, vanno via”. “Come sosteniamo l’accesso delle persone, dobbiamo sostenere anche il trasporto delle merci verso i consumatori che si possono permettere il made in Italy. Noi dobbiamo ripartire. E per farlo, deve ripartire il Mezzogiorno. In questo contesto, la Sicilia ha un ruolo strategico per i rapporti con l’altra parte del Mediterraneo. C’e’ l’opportunita’ di avere tante risorse, ma a volte si possono perdere o utilizzare per progetti che non servono allo sviluppo del territorio. Le politiche del mare hanno ricadute importanti”, ha osservato.
L’intervento dei giovani di Italia Viva (VIDEO)
Abbiamo chiesto alla vice ministra Teresa Bellanova l’istituzione di un garante per la trasparenza nei pubblici concorsi, un garante per i giovani, che dia voce a chi non ha voce, che abbia i potere e gli strumenti idonei per poter vigilare in tutte le pubbliche prove, soprattutto in quelle delle forze dell’ordine dove più forte deve essere la garanzia di trasparenza e oggettività.
Molto spesso infatti accade che nei percorsi formativi ordinari i ragazzi più bravi, che pensano di farcela da soli, vengano puntualmente giudicati inidonei a favore di altri, che pur avendo percorsi scolastici molto accidentati e valutazioni solitamente più basse vengono ammessi, vantandosi pure di essere stati raccomandati.
Noi giovani di Italia Viva sentiamo di dover intraprendere una battaglia, assieme a tutti gli altri giovani che vogliono condividerla, a tutti quei giovani che partecipano attivamente alle manifestazioni contro le mafie, a tutti coloro i quali desiderano superare la protesta e passare a una concreta proposta di rigenerazione civile, morale e giuridica! L’ha detto Giorgio Bongiorno all’incontro con la viceministro che si è tenuto in un albergo di San Leone.