Ha lasciato i domiciliari, ed è tornato libero il favarese Luigi Caramanno, di 45 anni, arrestato dai carabinieri, perché sorpreso a tentare di forzare la porta di un panificio, in corso Vittorio Veneto, a Favara, utilizzando l’ingresso secondario.
Lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Fulvia Veneziano, nel corso del giudizio direttissimo. All’uomo è stato applicato l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, per la firma tutti i giorni. Caramanno, difeso dall’avvocato Daniele Re, sarà giudicato con il rito abbreviato, e il processo continua il 22 dicembre.
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