E’ accusato di aver tentato di sfondare a calci e pugni la cancellata d’ingresso dell’abitazione dell’ex compagna. Protagonista Alessandro Rizzo, 27 anni, di Agrigento, bloccato e arrestato dai poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, con l’accusa di violazione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza. Il pubblico ministero Gloria Andreoli ha chiesto la convalida dell’arresto, e la custodia cautelare in carcere.
Il giovane, già condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione per stalking all’ex convivente, successivamente è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti, sempre nei confronti della donna.
Era tornato libero nelle settimane scorse, e il tribunale gli aveva applicato il braccialetto elettronico, per controllare che rispettasse la misura del divieto di avvicinamento alla vittima. E l’altra sera a fare scattare l’allarme è stato proprio il segnale Gps del braccialetto.
Quando sul posto sono giunti gli agenti dell’agrigentino non via era traccia. I poliziotti hanno raccolto la denuncia della donna, e grazie al tracciamento del Gps, hanno ricostruito gli spostamenti del 27enne. Alessandro Rizzo è difeso dall’avvocato Calogero Lo Giudice.