Momenti di tensione, nella Valle dei templi, a causa dell’improvvisa chiusura dell’area intorno al tempio della Concordia, durante l’orario di visita del Parco archeologico. Intorno alle 20, durante l’apertura serale dei templi, i turisti che in quel momento transitavano sulla Via Sacra, si sono visti bloccare, ed è stato impedito loro di avvicinarsi al tempio della Concordia in quanto si dovevano svolgere le prove del concerto del trio Il Volo la cui registrazione è in programma oggi e domani sera. I fatti risalgono a venerdì scorso.
Così i malcapitati turisti, tra cui molti stranieri, tra enormi camion parcheggiati sulla Via sacra, torri leayer ed operazioni di scarico di materiale vario, si sono sentiti presi in giro ed hanno iniziato a protestare vivacemente con il personale in servizio e poco ci è mancato che si venisse alle mani. La Valle, a quel punto chiusa a metà, è diventata un caos e coloro che dovevano attraversare la Via Sacra sono stati costretti a scendere nel terreno sottostante la Concordia, ed effettuare un lungo, disagiato e impervio tratto a piedi in una stradina alternativa, non senza notevoli difficoltà per bypassare la zona. Tra l’altro in quei momenti era presente anche una persona disabile in carrozzina che ha dovuto chiedere aiuto ai presenti per poter effettuare quella deviazione.
Si è dunque rischiato grosso tenuto conto che i turisti avevano regolarmente acquistato il biglietto d’ingresso. Alle biglietterie il personale di CoopCulture in servizio, investito dalle polemiche dei turisti inferociti, tra mille scuse, ha informato di non essere al corrente di quella improvvisa chiusura. Le biglietterie del Parco infatti sono rimaste aperte regolarmente fino alle 22, staccando numerosi biglietti di visitatori interessati al percorso notturno della zona archeologica a prezzo pieno.
Due le considerazioni: non sarebbe stato più saggio far fare le proce del concerto a partire dalla 23, ora in cui la Valle chiude? Alla luce del fatto che si stanno spendendo 1.200.000 euro per questo grande evento finalizzato alla promozione dell’immagine della città nel mondo, che immagine ha dato la nostra città di fronte a quei turisti che dopo aver pagato il biglietto non hanno potuto visitare il tempio della Concordia e si sono letteralmente sentiti presi in giro?
Sull’accaduto abbiamo cercato di saperne di più dalla direzione del Parco Archeologico, in virtù del fatto che ormai giornalmente si registrano le proteste degli operatori turistici per il grave danno che verrà subito economicamente e anche come immagine, per i due giorni di chiusura della Valle dei templi. Ma il telefono ha continuato a squillare a vuoto.
LORENZO ROSSO
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