Una serata all’insegna della musica, del teatro, della letteratura, dedicata ad uno dei libri che più rappresentano la Sicilia e la “sicilianità”, “Il Gattopardo”. Sarà questo e molto altro l’appuntamento di domani, 20 novembre, dalle 20,30, al Teatro “Pirandello” di Agrigento promosso dall’associazione “Strada degli Scrittori” con il patrocinio del Comune di Agrigento, del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi e della Fondazione Teatro Luigi Pirandello. Un’iniziativa che, com’è stato ribadito anche stamattina al Palacongressi durante la conferenza stampa di presentazione, ha supplito alla grave carenza di eventi celebrativi nazionali per ricordare non solo i 60 anni dalla pubblicazione dell’opera, ma anche i 29 anni dalla morte di Leonardo Sciascia.
“Agrigento copre un vuoto – ha spiegato il presidente dell’associazione ‘Strada degli Scrittori’ Felice Cavallaro -. Le celebrazioni del ‘Gattopardo’, pubblicato nel novembre del 1958, non si sono fatte quasi da nessuna parte, e il figlio adottivo del principe Tomasi di Lampedusa, Gioacchino Lanza Tomasi ha prostestato. Dallo ‘screzio’ è nata l’idea di colmare questo vuoto e quindi Agrigento celebrerà i 60 anni de ‘Il Gattopardo’ nel migliore dei modi, con Gioacchino Lanza Tomasi, con il letterato italiano che più ha studiato il romanzo, il professor Silvano Nigro, con un altro docente di letteratura siciliano di grande importanza, Salvatore Ferlita, con il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri e tanti altri”.
Una ricorrenza importante anche perché cade nel 29esimo anniversario dalla morte di Leonardo Sciascia.
“Sono due elementi che saranno il filo conduttore di una serata con musiche e parole in parte inedite – continua Cavallaro -, perché cercheremo di entrare tra le maglie della stesura del libro, della lavorazione del film di Visconti e racconteremo la storia di famiglia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, della moglie e di tutta quella Palermo un po’ decadente degli anni ’50 raccontata da Gioacchino Lanza Tomasi”.
“Per noi è una bella occasione poter collaborare a due eventi significativi per la cultura siciliana – spiega il direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi, Giuseppe Parello -. Due espressioni molto forti, che hanno segnato ciascuno il tempo in cui ha vissuto, una dimensione culturale molto alta della Sicilia e dell’Agrigentino in particolare . Un’occasione per la promozione della cultura siciliana e agrigentina in particolare. Da questo momento in poi sarà possibile legare ulteriormente questi due grandi della letteratura all’eccezionale patrimonio della Valle dei Templi”
Ad interpretare alcuni brani dell’opera dei due autori sarà l’attore Sebastiano Lo Monaco, direttore artistico del Teatro Luigi Pirandello. In programma anche piacevoli momenti musicali a tema con l’Orchestra dei docenti dell’Istituto Giuseppe Tomasi di Lampedusa-Angelo D’Arrigo di Palma di Montechiaro e una rievocazione del ballo del Gattopardo e l’intervento artistico del Liceo classico Empedocle di Agrigento. Coinvolto nell’organizzazione anche l’Ipsseoa Ambrosini di Favara. Condurrà il giornalista del Corriere della Sera, Felice Cavallaro.
Interverranno l’assessore regionale dei Beni Culturali Sebastiano Tusa, il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, e il Direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi, Giuseppe Parello. La serata è stata realizzata anche grazie ad alcuni sponsor presenti nella comunicazione riservata all’evento, prova del grande interesse delle imprese sulle iniziative della Strada degli Scrittori, itinerario turistico letterario legato ai luoghi di alcuni dei più grandi autori del Novecento.
https://www.youtube.com/watch?v=8lVKbJ-bJ44&feature=youtu.be
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