Commozione e lacrime ai funerali delle dieci vittime dell’esplosione di Ravanusa. Ancora di più quando ha preso la parola Eliana, la moglie de trentatreenne Giuseppe Carmina, deceduto insieme ai suoi suoceri. “Non voglio parlarvi del mio dolore, che è immenso. Ma voglio parlarvi della mia speranza – ha detto -. Invito tutti a volgere lo sguardo alle cose che durano per sempre. Non guardiamo al materiale, che in un attimo, in uno scoppio, svanisce. In questo dolore Gesù ci ha inondato della sua grazia anche noi che abbiamo perso tutto. E’ arrivata una forza sovra umana che solo Dio può dare. La casa è vuota – continua ancora Eliana- le nostre bambine chiedono ogni giorno del papà, piangono. Il letto è diventato grande, la croce è pesante. Non maledico Dio perché ho la piena certezza che sono in un posto migliore. Il mio Peppe non è in quella bara, lui vivrà per sempre. Oggi faceva il compleanno, oggi è nato in Cristo”.
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