Una storia di degrado, ma anche di estrema tristezza, emersa nel centro storico di Agrigento, dove un pensionato settantenne, viveva in una casa letteralmente sommersa dai rifiuti.
L’uomo per diversi giorni è rimasto bloccato a causa di un improvviso malore. Non ha potuto chiedere aiuto via telefono. Il vicinato non vedendolo in giro ha chiamato il 112. Così è stato soccorso, nella sua abitazione, nei pressi di piazza Ravanusella.
Per tutti i soccorritori, varcata la soglia di casa, si è aperto uno scenario difficile anche da immaginare a causa delle pessime condizioni igienico sanitarie della vecchia abitazione. Il settantenne viveva in mezzo ad una “montagna” di rifiuti, vecchi oggetti, sporcizia, residui di cibo, buste di plastica, e cataste di giornali.
I carabinieri della Compagnia di Agrigento hanno accertato, che l’uomo in quella fatiscente abitazione viveva da solo, e da tantissimo tempo.
Sono stati i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, dopo aver indossato tute e le protezioni del caso, ad entrare nell’immobile. Il pensionato è stato portato fuori, e questo ha permesso al personale medico del 118, di prestare le prime cure direttamente sul posto.
Da li a poco è stato deciso il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, i medici valutate le condizioni del paziente hanno disposto il ricovero.