I problemi dell’agricoltura sono stati al centro dell’incontro tenuto questa mattina del sindaco di Agrigento , Franco Miccichè, con il responsabile di Acli terra ,Luigi Vecchio, e con il consulente delle Acli , Franco Guarasci. E’ stata prospettata la preoccupazione degli agricoltori per la mancanza di una adeguata fornitura idrica per uso agricolo che, col perdurare dell’assenza delle piogge dalla primavera e fino a all’inizio dell’inverno, porta a una grave crisi della produzione di culture che, essendo coltivate in asciutto, hanno bisogno di acqua. Luigi Vecchio ha chiesto al sindaco, grazie anche alle possibilità offerte dall’Europa, di utilizzare le risorse che verranno assegnate per il settore agricolo, per realizzare adeguate infrastrutture. La desertificazione del territorio è alle porte e se non gli diamo l’acqua per il futuro, le zone dell’interno, quelle dove da anni si producono culture pregiate, con il biologico e anche l’Igp e il Doc, hanno bisogno di acqua per sopravvivere. In caso contrario quei territori e quelle produzioni verranno abbandonate, con tutto quello che ne consegue. “L’amministrazione- secondo Vecchio- può dare un impulso in tal senso a favore dell’agricoltura. Next generation è stata creata proprio per pensare per il futuro, per le prossime generazioni.”
Il sindaco Miccichè ha condiviso le preoccupazioni di Acli Terra e ha assicurato che farà tutto quello che è in suo potere per aiutare il mondo agricolo e ha anche ricordato che vi sono strutture abbandonate come l’invaso “Consolida” di contrada Borsellino, costruito diversi decenni fa e mai entrato in funzione, che potrebbe facilmente venire utilizzato dai produttori della zona, perché buona parte di quell’area è territorio di Agrigento.
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