“Interpretare il presente per guardare al futuro”. Il Cardinale Montenegro Francesco Montenegro durante la pontificale di San Gerlando ha invitato alla riflessione. “Tantissimi arrivano sperando di trovare i bisogni per la loro vita e tantissimi partono in cerca di un lavoro. Le nostre diocesi sono chiamate a ripensarsi per capire come fare tesoro della storia che si lasciano alle spalle, per interpretare il presente molto complesso abitato da tante paure e da molti segnali che spesso scoraggiano. La festa del nostro patrono si colloca all’interno del cammino che ci sta vedendo impegnati a rinascere”. Il cardinale ha poi fatto riferimento alle sacre scritture. Una cerimonia partecipata dalle autorità e da tanti fedeli che hanno gremito la navata centrale. Il solenne Pontificale in Cattedrale, presieduto a S.E. da mons. Vincenzo Bertolone, vescovo della Diocesi di Catanzaro-Squillace e postulatore della causa di beatificazione del venerabile Rosario Livatino, il giovane giudice canicattinese assassinato dalla mafia ha chiuso i festeggiamenti del santo patrono cominciati la settimana scorsa con la processione per le vie del centro storico. E quest’anno è stato il Comune di Canicattì rappresentato al Sindaco Ettore Di Ventura ad offrire l’olio per la lampada che arde tutto l’anno dinanzi l’urna che custodisce le reliquie del Santo, mentre, come di tradizione, il Corpo della Polizia locale di Agrigento reciterà la preghiera a San Gerlando.
Le reliquie di S. Gerlando sono custodite, in un’urna d’argento di squisita fattura in Cattedrale comunemente chiamata di S. Gerlando perché da Lui è stata costruita.
Particolarmente intenso è stato quest’anno il programma preparato dalla Curia dei festeggiamenti iniziati lo scorso 17 febbraio e proseguiti sino al 20, con la visita delle reliquie del Santo Patrono in alcuni comuni della Diocesi; cioè oltre Agrigento, hanno accolto i resti mortali di S. Gerlando anche i comuni di Cammarata, Aragona e Villafranca Sicula, dovunque con grande partecipazione di popolo. Ritornando ai festeggiamenti, la conclusione più solenne sicuramente è stata ieri sera , vigilia della festa di San Gerlando, quando in Cattedrale sono stati ordinati diaconi i seminaristi : Davide Burgio, Alessio Caruana, Dario Fasone, Matteo Mantisi, Calogero Putrone e Salvatore Piazza.