C’è la data. Giovedì 10 novembre, alle 11, la prima seduta della nuova legislatura dell’Assemblea regionale siciliana. Lo ha deciso il presidente della Regione Renato Schifani, che ha firmato il decreto di convocazione dell’Aula, con il relativo ordine del giorno: costituzione dell’Ufficio provvisorio del Consiglio di presidenza, giuramento dei settanta deputati ed elezione del presidente dell’Assemblea. Per questa poltrona il super-favorito è il catanese Gaetano Galvagno, rieletto con Fratelli d’Italia. Fino ad allora Schifani rimarrà un uomo solo al comando. La giunta, entrerà in carica solo dopo avere giurato all’Ars: questo momento, però, arriverà solo nella seconda seduta del Parlamento regionale, che a questo punto sarà probabilmente convocata per il giorno successivo. I risultati definitivi, del resto, sono arrivati solo da pochi giorni. Per un mese gli uffici elettorali hanno elaborato i dati, arrivando all’attribuzione dei seggi: la maggioranza ne avrà 40, mentre le tre opposizioni potranno contare su 30 scranni. I partiti più rappresentati sono Forza Italia e Fratelli d’Italia con 13 deputati: seguono Pd (11), Movimento 5Stelle (11), Sud chiama Nord (8, che però saranno divisi in due gruppi da 4), Lega (5), Democrazia cristiana (5) e Popolari-autonomisti.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp