La Soprintendenza di Agrigento ha bloccato i lavori presso la Villa del Sole, dove, nel corso della realizzazione di un asilo, è stata eseguita la drastica rimozione della maggior parte degli alberi, alcuni dei quali con almeno 50 anni di vita. Questa azione ha suscitato l’indignazione nella comunità cittadina, e oggi emerge che l’operazione non aveva alcuna autorizzazione dalla Soprintendenza di Agrigento.
La Soprintendenza ha ufficialmente comunicato la sua posizione attraverso una lettera indirizzata al Comune di Agrigento, datata 20 dicembre 2023, con prot. n. i 212081. Nella nota, si fa riferimento alla realizzazione della scuola materna “Villa del Sole” con annesso polo per l’infanzia. La Soprintendenza ha evidenziato l’importanza della Villa del Sole nel contesto cittadino, sottolineando il suo ruolo distintivo e qualificante come spazio verde in contrapposizione alla cementificazione.
Nella lettera, firmata dal Soprintendente Vincenzo Rinaldi e dal Dirigente della U.O.B. S11.2, Sezione per i beni architettonici, storico-artistici, saggistici e demoantropologici, Crisostomo Nucera, si sottolinea che, in attesa della trasmissione formale del progetto definitivo ai fini del rilascio dell’autorizzazione di competenza, come previsto dall’art. 146 del D.lgs 42/2004 e ss. mm. e ii., il Comune è diffidato ad eseguire qualsiasi categoria di lavori.
Ci si sorprende, inoltre, del fatto che la Soprintendenza abbia richiesto il progetto definitivo solo dopo l’inizio dei lavori, considerando che la notizia della lettera è emersa solo successivamente, mentre i lavori alla Villa del Sole, nel cuore di Agrigento, erano fermi da un po’. Adesso sarà compito dell’assessore ai lavori pubblici, Gerlando Principato, e del sindaco Francesco Miccichè fornire chiarimenti attraverso una conferenza stampa, come annunciato dal portavoce del sindaco.