Il Comune di Realmonte si costituirà parte civile nel processo per i due presunti responsabili del danneggiamento della Scala dei Turchi di Realmonte, imbrattata la notte fra il 6 e il 7 gennaio del 2022, con una sostanza chimica rossa. Si tratta di Domenico Quaranta, 49 anni, e Francesco Geraci, 46 anni, entrambi di Favara. I due indagati sono accusati di deturpamento di cose altrui e deturpamento di bellezze naturali. Il processo è stato fissato per il 3 luglio prossimo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Rossella Ferraro. Quaranta è accusato anche di avere imbrattato la marna di Punta Bianca, dell’ingresso della Casa natale di Luigi Pirandello, e dei vasi di ceramica di viale delle Dune a San Leone.
“Il Comune si costituirà come parte Civile – dichiara il sindaco Santina Lattuca – a tal fine abbiamo già contattato l’avvocato Vincenzo Caponnetto, del Foro di Agrigento, che ha seguito il Comune sia per la vicenda civile che penale. La volontà di procedere in questo senso è volta a tutelare l’Ente e la collettività contro il vile gesto e per la migliore tutela dell’ambiente contro la violenza e l’aggressione. Ringrazio il Comando provinciale dei Carabinieri e la Procura di Agrigento che hanno lavorato per l’individuazione e oggi per il giudizio dei presunti responsabili – continua il Sindaco – che cita il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, che prima di morire così scriveva: “il mio plauso alle giovani e ai giovani volontari che a tempo di record hanno aiutato i dipendenti comunali a ripulire l’incantevole Scala dei Turchi, sulla costa siciliana di Realmonte, dalla pittura di colore rosso versata dai vandali. Cari ragazzi, la vostra cura, la vostra attenzione per l’ambiente e per la bellezza fa onore alla Sicilia, all’Italia e al mondo intero: bravissimi”.