Agrigento si trasforma ogni anno in un grande palcoscenico a cielo aperto grazie alle esibizioni sul palco allestito in piazza Cavour per la Sagra del Mandorlo in Fiore . Su questo palco cinque gruppi folkloristici si sono esibiti stamani davanti a una folla entusiasta Hanno portato la loro arte e le loro tradizioni gruppi provenienti da Bulgaria, Cile, India, Malesia , oltre alle Majorette del Lazio , che con la loro energia hanno strappato applausi a scena aperta.
A presentare lo spettacolo è stato il giornalista Gaetano Ravanà che con il suo entusiasmo ha accompagnato il pubblico alla scoperta delle culture in scena. Le danze bulgare, con i loro costumi riccamente decorati e passi sincronizzati, hanno trasportato gli spettatori nell’Europa dell’Est, mentre la tradizione cilena ha affascinato con i ritmi e le melodie tipiche della cordigliera andina. L’India ha incantato con movenze eleganti e coreografie simboliche, mentre la Malesia ha portato sul palco uno spettacolo vivace e colorato.
Ogni gruppo partecipante porta con sé un pezzo della propria storia, tramandando tradizioni antiche che altrimenti rischierebbero di perdersi. Il pubblico, assistendo a queste esibizioni, ha la possibilità di viaggiare idealmente in luoghi lontani, scoprendo usi, costumi e valori di comunità diverse . La Sagra, quindi, si configura come una crocevia di cultura, dove il folklore diventa uno strumento di dialogo e conoscenza reciproca.
Molti dei balli e delle musiche presentati sono eredità secolari , tramandate di generazione in generazione. La loro esibizione su un palcoscenico internazionale non solo permette di mantenerle vive, ma anche di valorizzarle agli occhi di un pubblico più ampio. La partecipazione delle nuove generazioni ai gruppi folkloristici è essenziale per evitare che questi patrimoni culturali cadano nell’oblio.
La spettacolarità degli eventi: tra danze, colori e musiche
Uno degli elementi che rendono la Sagra così amata è la sua capacità di offrire spettacoli coinvolgenti . Le esibizioni sono un tripudio di colori e suoni, con i ballerini che indossano abiti tradizionali riccamente decorati e si muovono al ritmo di musiche antiche e moderne.
Il pubblico viene trascinato in un vortice di emozioni, applaudendo, battendo le mani a tempo e lasciandosi coinvolgere dalla magia dello spettacolo. La gioia che si respira nelle piazze e nelle strade di Agrigento durante la Sagra è contagiosa, trasformando ogni angolo della città in una festa a cielo aperto.
Tra le esibizioni più applaudite questa mattina, spicca quella del gruppo Maori Tupuna Sabiduria Ancestral Rapa Nui, proveniente dalla remota Isola di Pasqua . Questi artisti hanno portato sul palco di Piazza Cavour danze e musiche che raccontano la storia e le tradizioni del loro popolo.
La cultura di Rapa Nui , famosa per i suoi Moai e il festival Tapati , è un patrimonio inestimabile che rischia di scomparire. Esibizioni come questa permettono di preservare e diffondere queste tradizioni, rendendole accessibili a un pubblico globale e sensibilizzando sull’importanza della memoria storica. Con un fuori programma, il gruppo ha coinvolto sul palco alcuni spettatori, danzando con bambini ed anziani piacevolmente




Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp