Il segretario provinciale del Pd, Simone Di Paola, esprime disappunto sull’ordinanza del presidente della Regione Musumeci, che affida la gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali derivanti dall’emergenza Covid ai comuni. “Si tratta di un servizio di straordinaria importanza e di assoluto rilievo- dice Di Paola- specie in un momento storico, laddove la curva dei contagi sta determinando una nuova, gravissima emergenza sanitaria. Servizio che, a detta del Governo regionale, passa automaticamente dalla competenza delle ASP a quella dei comuni; la giustificazione addotta a margine di un tale provvedimento sarebbe che le ASP, per carenza di personale, non sono nelle condizioni di garantire un tale servizio. Non volendo minimamente obiettare sulle difficoltà delle aziende sanitarie provinciali, obiettivamente oberate da emergenze di ogni tipo, sorprende tuttavia l’incredibile, insopportabile ostinazione con cui l’attuale Governo regionale ritiene di dover continuare a vessare i comuni. Di fatto, l’idea di Musumeci è che qualunque emergenza debba essere gestita dai Comuni, senza spiegare come, attraverso quali strumenti, ovvero in forza di quali trasferimenti finanziari, i comuni possano operare e garantire i servizi connessi. I nostri amministratori si troveranno, da un giorno all’altro, a dovere gestire, senza il minimo preavviso, né sorretti da alcun aiuto concreto da Palermo, un servizio di così straordinario rilievo.” Al segretario provinciale del Pd di Agrigento, Di Paola risponde il consigliere comunale di Agrigento di diventerà bellissima, Roberta Zicari, che afferma:
“Lo scorso 7 Gennaio e’ stata inviata alle Asp, alle Srr, ai Comuni ed all’ Anci, una nota a firma del dirigente regionale del dipartimento acqua e rifiuti, ing. Foti, con la quale si rappresenta che le Asp sono gli enti competenti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti dai soggetti positivi al Covid, e che SOLO in presenza di motivata e dimostrata impossibilità di gestire il servizio, possono chiedere ai Comuni di subentrare nella gestione del servizio, fermo restando che le spese sostenute per suddetto servizio restano in ogni caso a carico delle Asp.
Pertanto non comprendo l’attacco al Presidente Musumeci ad opera del Pd. Al PD voglio ricordare che siamo in piena quarta ondata, al picco dei contagi: non è tempo per la sterile campagna elettorale, ma dell’onesta’ intellettuale e della collaborazione. Lo dobbiamo ai nostri concittadini. Inoltre- continua il Consigliere Comunale- dalla nota si evince anche che ” i rifiuti devono essere inviati alla termovalorizzazione senza alcun trattamento preliminare. Laddove tale modalità di gestione non possa essere attuata, lo smaltimento dei rifiuti di tipo A sarà effettuato nelle discariche in atto esistenti sul territorio regionale, previo eventuale inserimento dei sacchi integri all’ interno di appositi big-bag, senza alcun passaggio intermedio di selezione fatte salve eventuali operazioni di trasbordo e/o di travaso”. Pertanto chiedo ai Sindaci, alle Asp ed alle Srr se fosse possibile coordinare il ritiro dei rifiuti Covid con i calendari della raccolta differenziata. Cioè se fosse possibile consegnare alle “utenze Covid” sacchi integri e big-bag, spiegare ai cittadini che non devono differenziare i rifiuti durante l’isolamento, e ritirare i sacchi al domicilio durante i giorni in cui si effettua la raccolta dell’indifferenziato. Così da garantire efficienza ed economicità.”
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