L’assessore Gerlando Piparo parla delle nuove iniziative per gli impianti sportivi ad Agrigento, inclusa la riapertura della palestra e la realizzazione di una nuova struttura. Si sta lavorando per superare gli ostacoli burocratici e ottenere finanziamenti.
Ospite della trasmissione “Osservatorio Sportivo”, magistralmente condotta dal giornalista Gaetano Ravanà in tandem con Rino Pitanza, è intervenuto l’assessore comunale agli impianti sportivi, Gerlando Piparo, il quale ha fatto il punto sulla situazione agrigentina. Piparo in particolare ha annunciato che entro metà novembre finalmente riaprirà la Palestra distrettuale di Agrigento. “Ringrazio l’amministrazione precedente del Sindaco Firetto – ha detto Piparo – che è arrivata a un passo dalla riapertura. Ci siamo accorti che mancava una prescrizione con adeguamenti da parte dei vigili del fuoco. Abbiamo dato seguito agli interventi necessari e finalmente siamo vicini alla messa in funzione. Quest’opera è stata finanziata con fondi del Ministero dell’Interno, per cui la sua finalità sarà l’uso da parte delle scuole per combattere la dispersione scolastica. Vedremo se più avanti ci saranno opportunità di affidarla a un’associazione che persegue queste finalità.”
Piparo ha parlato anche del finanziamento di 2 milioni di euro per la realizzazione di un’altra palestra polivalente che sorgerà su un terreno incolto, un’area comunale del Villaggio Mose. Già avviata la gara per la realizzazione. “Insieme all’assessore Gerlando Principato, che ringrazio,” ha detto Piparo, “siamo riusciti ad intercettare questo finanziamento dopo aver partecipato a un bando.”
Ha fatto cenno alla riapertura della Piscina comunale di Villaseta, chiusa durante la pandemia, che avverrà presto dopo aver affrontato alcune questioni relative a una pompa. Questa struttura era stata esternalizzata durante l’amministrazione precedente ed ora è vicina alla riapertura.
Non si esclude l’affidamento dello stadio Esseneto. “Stiamo studiando una soluzione che sia conveniente per il comune e metta in condizione chi andrà a gestirla di poter sostenere i costi di gestione,” ha dichiarato l’assessore.
Sullo stadio Esseneto, una struttura vecchia di quasi 80 anni, l’assessore si è accorto che non era mai stata accatastata. “Siamo ostaggi di lentezze burocratiche,” ha ricordato l’assessore, “ma tuttavia stiamo lavorando per migliorare la situazione.” Piparo si è complimentato con il presidente dell’Akragas, Giuseppe Deni, definendolo “una persona che stimo,” perché opera nel sociale. Ha annunciato che presto nell’Akragas investirà una cordata che ha l’intenzione anche di migliorare lo stadio. “Deni sta lavorando bene.” In questi mesi, Piparo ha lavorato in silenzio e con grande impegno. Tra l’altro, proprio per la questione dello stadio, l’assessore è stato a Roma in ministero, dal presidente della regione Schifani e presso l’Assessorato regionale per chiedere finanziamenti e sostegno, su i progetti che sono stati redatti. “Spesso la città è penalizzata da una burocrazia strumentale e penalizzante per ragioni di partito preso, che rallenta i processi. Tuttavia, da parte mia, c’è un impegno massimo e faccio del mio meglio anche per garantire l’illuminazione allo stadio Esseneto”.