Sono stati ben 500 gli alberi di ulivo tagliati in contrada “Piano Panzera”, ad Aragona. Un mirato danneggiamento, che ha tutte le caratteristiche dell’intimidazione, nei confronti di un imprenditore cinquantottenne. L’uomo ha subito un danno di oltre 15 mila euro, non coperto da assicurazione. Dopo la scoperta del raid, una denuncia è stata presentata alla Stazione dei carabinieri.
E’ stata notiziata la Procura della Repubblica e avviate le indagini. Appare scontato che al cinquantanovenne imprenditore i militari dell’Arma abbiano chiesto se, di recente, ha avuto o meno dissidi o problemi con qualcuno. Ignoti malviventi, verosimilmente, con l’utilizzo di una motosega, hanno spezzato in due e devastato ben cinquecento alberi di ulivo che, erano stati messi a dimora nel fondo agricolo.
Quasi sicuramente i responsabili hanno agito nelle ore notturne, e verosimilmente tra il 21 e il 27 febbraio. Il proprietario, infatti, era dal pomeriggio dello scorso 20 di febbraio, che non si recava nel suo appezzamento di terreno.
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