La Fortitudo Agrigento ritrova il sorriso e lo fa in una notte da ricordare: l’83-75 contro Fidenza non è solo una vittoria pesante per la classifica, ma anche il modo migliore per celebrare le 400 partite in maglia biancazzurra di Albano Chiarastella. Un traguardo che racconta di fedeltà, sacrificio e cuore. E il capitano risponde presente con una prestazione solida e 9 punti a referto.
Agrigento parte fortissimo: 9-0 dopo tre minuti, difesa intensa e un Martini scatenato sotto le plance. Il primo quarto è dominato (25-8), ma Fidenza rientra con pazienza, approfittando dei blackout di Piccone e Peterson, e va al riposo lungo sotto di appena sette lunghezze (38-31).
Nella ripresa, la Fortitudo ritrova lucidità con il quintetto base e piazza un 9-0 che spezza l’equilibrio. Peterson ruba un pallone, Disibio firma la tripla del +16 e Scarponi guida i suoi con continuità. Qualche brivido nel finale, con Fidenza che arriva fino al -6, ma i liberi e la gestione nei possessi chiave fanno il resto. Agrigento torna a vincere. E lo fa nel giorno in cui festeggia il suo uomo-simbolo. Quattrocento volte Chiarastella. E non è ancora finita. Leggi anche: Agrigento parte forte, soffre, ma vince: 83-75 su Fidenza
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