Quanti giorni dura l’isolamento per i positivi al Covid, le nuove regole
La distinzione che viene fatta dalla circolare del Ministero della Salute riguarda la storia vaccinale dei positivi al Covid e la loro sintomatologia. Chi ha ricevuto la terza dose di vaccino o ha completato il ciclo primario (doppia dose) entro 120 giorni dal contagio, può accorciare l’isolamento da 10 giorni a 7, ma a patto che si tratti di un soggetto asintomatico o dall’inizio dell’infezione o da almeno tre giorni. In caso contrario, quindi di soggetti sintomatici che abbiano ricevuto la dose booster o indifferentemente dai sintomi che abbiano ricevuto la doppia dose più di quattro mesi prima o non siano proprio vaccinati, l’isolamento resta di dieci giorni dal primo tampone che attesta la positività. Passati 7 giorni nel primo caso o 10 nel secondo, si deve effettuare il tampone che, se dà risultato negativo, pone fine all’isolamento.
Dopo quanto tempo ripetere il tampone per uscire dall’isolamento
Se il tampone di controllo dopo 7 o 10 giorni (a seconda dei casi spiegati prima) risulta negativo bene, termina l’isolamento, altrimenti bisogna ripeterlo. Ma dopo quanto? Una ulteriore settimana. Infatti, senza che il tampone risulti negativo l’isolamento non termina prima dei 21 giorni. Perciò il test viene ripetuto anche dopo altri 7 giorni, e in caso di positività viene effettuato nuovamente. Dopo tre settimane, se il tampone continua a essere positivo, si può uscire di casa dopo l’autorizzazione del proprio medico di base
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