Hanno protestato gli avvocati di Agrigento, che oggi, ai piedi del Palagiustizia di via Mazzini, hanno simbolicamente consegnato i propri codici di diritto, aderendo alla protesta organizzata a livello nazionale dal comitato “Giustizia sospesa”. “Queste consegne simboliche sono indirizzate a chi ha la responsabilita’ politica e amministrativa di aver sospeso la giustizia – spiega uno dei promotori dell’iniziativa, l’avvocato Vincenzo Vitello- perche’ si faccia un provvedimento uniforme e omogeneo che stabilisca regole valide per tutti” per la celebrazione delle udienze. “Bisogna riattivare la macchina della Giustizia a pieno regime – dice – nell’interesse della collettivita’, perche’ e’ un servizio pubblico essenziale come quello sanitario. Non e’ accettabile che il cittadino debba vedersi rinviare l’udienza al 2021 o al 2022, se va bene”.