Il pubblico ministero Gloria Andreoli, ha chiesto al Gip del Tribunale di Agrigento, una proroga per potere indagare altri sei mesi sulla 31enne tedesca Carola Rackete, la “capitana” della Sea Watch”.
L’inchiesta e’ quella legata all’arresto della donna e ad alcuni episodi, uno dei quali avvenuto il 12 giugno scorso, quando avrebbe violato l’Alt della motovedetta della Guardia di finanza, che le vieto’ di avvicinarsi alle acque territoriali italiane.
Non si procederebbe per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La trentunenne è indagata per tre ipotesi di resistenza a Pubblico ufficiale, commesse fra il 12 e il 29 giugno, giorno dell’arresto; danneggiamento, e resistenza o violenza a nave da guerra.
I difensori di Carola, gli avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini, potranno presentare memorie difensive ed opporsi alla prosecuzione delle indagini.
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