Ha chiesto un prestito di 5 mila euro all’ex suocero, e quando il pensionato ottantaduenne, dopo tre anni, si è recato dall’ex genero per reclamare il saldo di mille euro, è stato minacciato di morte. “Cca nun ci ha viniri cciù, sennò ti sparu in testa”, si sarebbe sentito rispondere l’anziano, che sorpreso per la pesante reazione dell’ex marito della figlia, ha formalizzato denuncia, per minacce, ai poliziotti del Commissariato di Canicattì.
L’ottantaduenne ha raccontato agli agenti che era rimasto in ottimi rapporti con quell’uomo, un quarantaseienne canicattinese, nonostante la separazione con la figlia, e gli aveva prestato il denaro perché era in difficoltà economiche. La promessa che era stata fatta era che sarebbe stato restituito non appena possibile. Gli erano stati già riconsegnati 4 mila euro, e mancavano appunto altri mille euro.
L’anziano, prima di presentare denuncia ha cercato, tramite alcuni familiari, di risolvere la questione pacificamente. Ma l’ex genero non si è fatto più sentire.