
Hanno prenotato, attraverso un sito internet, una casa vacanza per trascorrere alcuni giorni in Calabria, procedendo subito ad un bonifico di 650 euro. Giunti in terra calabrese, però, hanno scopeto che quella struttura, non esisteva. Nove giovani di Agrigento, da lì a poco, hanno capito di essere stati truffati.
Vacanza che si è trasformata in un’odissea, dopo la scoperta del “bidone”. Una volta tornati in città, i ragazzi hanno formalizzato una denuncia in Questura. E ai poliziotti hanno fornito tutte le informazioni di cui erano in possesso per provare ad identificare gli autori della truffa. Gli agenti hanno avviato l’attività investigativa.