“Le associazioni di Confagricoltura, Confcooperative e Confesercenti delle province di Agrigento, Caltanissetta e Trapani hanno più volte manifestato preoccupazione per il mancato rispetto delle disposizioni previste dall’art. 61 del Decreto Agosto, e in particolare sul fatto che, attualmente la Regione Siciliana non ha provveduto agli adempimenti necessari alla nomina del commissario della CCIAA di Trapani, creando difficoltà gestionali tra gli enti camerali che andranno a costituire la nuova Camera di commercio di Agrigento, Trapani e Caltanissetta”.
Così spiega in una nota Filippo Perconti, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, componente della commissione attività produttive.
“L’articolo 61 del Decreto Agosto ha lo scopo di imprimere un’accelerazione alle procedure di fusione non ancora completate, di aggregazione delle Camere di Commercio, dando tempo 60 giorni per completare la fusione, pena la gestione commissariale – prosegue il deputato – gli Organismi gestori della CCIAA di Trapani, oltre ad aver esaurito il proprio mandato da più di tre anni, non risultano più aderenti alle reali consistenze associative, rilevando in giunta la presenza di rappresentanti di un’associazione coinvolta in indagini giudiziarie, a seguito delle quali, il MISE ne ha disposto l’estromissione prima della nomina del nuovo consiglio. Tale situazione di disallineamento tra gli organi della CCIAA di Trapani rispetto all’organizzazione delle camere “consorelle”, che risultano invece già governate da commissari, sta causando criticità sull’utilizzo delle risorse finanziarie di un Ente destinato ad accorparsi e di conseguenza destinato ad unificare i suoi bilanci con quelli delle altre Camere”.
“La priorità in questa fase è quella di salvare le imprese, sostenerle e creare posti di lavoro; salvaguardare l’operatività delle Camere di Commercio è importante per favorire la ripresa economica, ho presentato un’interrogazione al ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli, affinchè si proceda alla immediata costituzione della nuova Camera, in modo da consentire l’insediamento dei suoi organi e la piena operatività dell’Ente a servizio delle imprese dei territori interessati” – conclude Perconti.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp