I notevoli ritardi accumulati nella gestione e nel rilascio dei passaporti stanno rovinando le vacanze a molti e facendo perdere milioni di euro al settore del turismo. Quest’ultimo rappresenta una delle industrie più attive e cruciali per l’economia globale, generando ogni anno miliardi di euro in entrate e sostenendo milioni di posti di lavoro in tutto il mondo. Al centro di questa immensa macchina economica infatti, le carte d’identità ed i passaporti sono documenti fondamentali per gli spostamenti (soprattutto quelli in aereo). Essenziali per i viaggi internazionali ed intercontinentali, i passaporti fungono altresì da “chiave d’accesso” per esplorare nuove culture, avventure e opportunità d’affari. Il turismo internazionale è quindi vincolato alla burocrazia locale dei passaporti e richiede documenti adeguati ed in regola per attraversare le frontiere.
Dall’altra parte, senza passaporto, i viaggiatori sono costretti a rimandare o annullare i loro piani, con conseguenze dirette sulle economie che dipendono fortemente dal turismo. Questo fenomeno colpisce in particolare i paesi europei dell’area mediterranea e tutte quelle località dove il turismo contribuisce in modo netto al PIL nazionale. I notevoli ritardi nella consegna dei passaporti in questi primi mesi del 2024 – già esistenti nel periodo della pandemia ed accumulati di anno in anno – stanno aumentando ora in modo esponenziale, causando non solo gravi disagi ai viaggiatori ma anche perdite ingenti al settore turistico. Un grave problema, soprattutto se si pensa che la stagione estiva è quasi alle porte e le richieste non potranno che aumentare.
Da quando la pandemia ha colpito, i ritardi nella consegna dei passaporti sono diventati gradualmente un problema globale. In molti paesi europei, i tempi di attesa per il rilascio di un nuovo passaporto (…ma anche di rinnovo di uno esistente) si sono allungati sensibilmente, arrivando anche a diversi mesi (dai 3 ai 6 mesi di attesa). Questa situazione ha influenzato e stressato già milioni di viaggiatori, causando frustrazione ed incertezza. Basta pensare che, nel periodo 2022-2023, le agenzie di viaggio e i tour operator hanno subito una perdita di almeno 300 milioni di euro (equivalente a circa 167.000 viaggi) a causa dei ritardi nel rilascio dei passaporti. Questa stima è stata fornita da diverse associazioni, tra cui Astoi Confindustria Viaggi, Federazione Turismo Organizzato – Confcommercio, Assoviaggi Confersercenti ed altre categorie di settore.
PASSAPORTI: Cause dei ritardi
Le ragioni dietro questi ritardi sono molteplici, ma di fatto riconducibili a due macro-variabili. Su un versante, la pandemia ha portato alla chiusura temporanea degli uffici passaporti ed alla riduzione del personale, creando un ampio volume di richieste arretrate. Allo stesso tempo, la riapertura dei confini e la ripresa ad impennata dei viaggi hanno generato un picco di domanda che ha messo a dura prova le capacità di elaborazione e gestione di rilascio. A ciò vanno aggiunti i soliti problemi tecnici del caso e la burocrazia lenta, rendendo il processo di ottenimento di un passaporto cento volte più lento e complesso.
I ritardi dei passaporti hanno avuto un impatto diretto, graduale e costante sui piani di viaggio di tutti, costringendo molti a cancellare o posticipare le vacanze. Quest’effetto colpisce a macchia d’olio le imprese del settore turistico – dalle compagnie aeree agli hotel, dai tour operator ai ristoranti locali – che subiscono a loro volta perdite significative. In particolare, l’industria delle compagnie aeree si trova a fronteggiare la mancata vendita di biglietti a causa dell’incertezza legata ai documenti di viaggio. Le autorità competenti e le imprese si stanno mobilitando per trovare soluzioni ai ritardi. Misure come l’aumento delle risorse umane dedicate all’elaborazione delle richieste, l’aggiornamento dei sistemi informatici e la semplificazione delle procedure burocratiche sono tra le strategie adottate per accelerare i tempi di consegna dei documenti. Alcune aziende offrono anche servizi di assistenza prioritaria per chi ha urgente bisogno di un passaporto.
Il settore delle compagnie aeree è stato uno dei più colpiti dalla problematica dei passaporti. Le compagnie hanno subito perdite significative, sia a causa della diminuzione generale delle prenotazioni (…e dei viaggi cancellati) sia per l’indisponibilità dei documenti di viaggio dei passeggeri. Questo ha portato ad una riduzione globale dei ricavi ed a una maggiore incertezza per le compagnie aeree, che hanno dovuto altresì affrontare costi aggiuntivi per la gestione delle prenotazioni e dei rimborsi. Inoltre, i ritardi nel rilascio dei passaporti hanno contribuito a creare una sensazione di insicurezza tra i viaggiatori, scoraggiando ulteriormente le prenotazioni di viaggi internazionali e danneggiando ulteriormente il settore. Per saperne di più, vi invitiamo a leggere in dettaglio questo post di Rimborso al Volo che parla appunto del “caos passaporti” e degli effetti che questo problema sta avendo sull’industria dei trasporti e delle compagnie aeree.
Consigli per i viaggiatori
Per i viaggiatori colpiti dai ritardi, è consigliabile pianificare con maggiore anticipo e considerare l’opzione di documenti temporanei o di emergenza se disponibili. È fondamentale rimanere informati sullo stato della propria richiesta ed esplorare alternative di viaggio flessibili che possano adattarsi a cambiamenti dell’ultima ora. In questo senso, una comunicazione chiara e tempestiva da parte delle autorità è cruciale per gestire le aspettative dei viaggiatori e minimizzare i disagi. Informazioni aggiornate sui tempi di attesa previsti e consigli pratici possono aiutare a navigare questo periodo di incertezza con maggiore serenità. I ritardi nella consegna dei passaporti rappresentano una sfida significativa per il settore turistico. Nonostante le difficoltà, l’adozione di misure efficaci e la cooperazione tra autorità, imprese e viaggiatori possono contribuire a mitigare gli impatti negativi. In un mondo che si sta rapidamente muovendo verso la ripresa, garantire l’efficienza nel processo di rilascio dei passaporti è più importante che mai per sostenere il turismo e l’economia globale.
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