Catania, Palermo e un Sud che non smette di sedurre. Pasqua 2025 si annuncia da tutto esaurito per la Sicilia, che si conferma una delle destinazioni più amate dai turisti europei. Secondo i dati diffusi da Jetcost.it, le ricerche di voli e hotel per le vacanze pasquali sono aumentate rispettivamente del 13% e del 16% rispetto al 2023. Una crescita storica, che spinge l’Italia sul podio delle mete più desiderate, seconda solo alla Spagna.
Ma è la Sicilia a brillare nel cuore del Mediterraneo. Catania si posiziona tra le prime dieci scelte dei viaggiatori tedeschi, francesi, olandesi, britannici, spagnoli e portoghesi. La città etnea si piazza quarta per i turisti tedeschi, ottava per francesi e olandesi, undicesima per i britannici, dodicesima per gli spagnoli e quattordicesima per i portoghesi. Numeri che testimoniano una popolarità crescente, grazie al perfetto mix di mare, cultura barocca e sapori autentici.
Non da meno Palermo, che conquista la sesta posizione tra le preferenze dei turisti tedeschi e francesi, la nona per spagnoli e portoghesi, la decima per i britannici e la quattordicesima per gli olandesi. Il capoluogo siciliano, con le sue atmosfere arabe e normanne, il cibo da strada e la vivacità dei mercati, resta una tappa imprescindibile per chi cerca autenticità.
Tra le città italiane più cercate in generale, Catania e Palermo entrano anche nella top 30 delle mete scelte dagli stessi italiani per trascorrere la Pasqua. La prima è al 13° posto, la seconda al 9°. A conferma che la Sicilia non è solo meta d’interesse internazionale, ma continua a esercitare un forte richiamo anche sul turismo interno.
Secondo Ignazio Ciarmoli, direttore marketing di Jetcost: «Il Sud Italia, e in particolare la Sicilia, riesce a coniugare bellezza naturale, ricchezza culturale e prezzi accessibili. La variegata offerta gastronomica e la qualità dell’ospitalità sono un valore aggiunto che i turisti europei premiano con entusiasmo».
Da un lato c’è un boom generalizzato di viaggi e prenotazioni, come segnalato da Jetcost, con l’Italia tra le mete più amate d’Europa. Dall’altro, c’è un’attenzione crescente verso il Sud e in particolare verso quei territori che quest’anno si stanno raccontando meglio, grazie a progetti culturali, eventi diffusi e una narrazione che esce dai cliché.
Agrigento, con il suo titolo di Capitale della Cultura, è in una posizione privilegiata per intercettare questo flusso. Anche se non è (ancora) tra le città più cercate nei ranking di Jetcost, c’è una tendenza che sta emergendo: il turismo esperienziale, culturale, autentico, fatto di piccoli borghi, archeologia, teatro, natura e identità. Tutti elementi che Agrigento oggi sta valorizzando con forza, proprio grazie al programma del 2025.
E mentre cresce la voglia di viaggiare, con un clima mite che fa dimenticare l’inverno, la Sicilia si prepara ad accogliere i visitatori con le sue città barocche, le spiagge già accarezzate dal sole e le tradizioni pasquali che raccontano storia e devozione.
La Pasqua 2025 sarà un’occasione per (ri)scoprire l’isola più amata d’Europa. E, ancora una volta, sarà un viaggio che inizia con una ricerca… e finisce con un ritorno nel cuore.
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