Oleoturismo e Sapori Autentici nella Settima Edizione di “Novell’Olio” a Partinico
In provincia di Palermo, tra paesaggi incantevoli e tradizioni culinarie ricche, si erge Partinico, una gemma da scoprire per chi desidera vivere un’esperienza autentica al di là delle mete turistiche convenzionali.
Partinico non è solo un luogo geografico; è un invito a un viaggio multisensoriale attraverso l’oleoturismo. Qui, la settima edizione di “Novell’Olio” ha aperto le porte a un mondo di esperienze, dalla visita degli uliveti alla produzione artigianale di olio biologico di qualità presso il moderno Frantoio Bacchi. Un approccio ‘green’ che abbraccia il turista desideroso di connettersi con la natura e scoprire il fascino intramontabile della produzione dell’oro verde siciliano.
Il turismo esperienziale si evolve, aprendo le porte a nuove avventure che coinvolgono i sensi e lasciano un’impronta indelebile nella memoria di chi vi partecipa. In questo contesto, l’oleoturismo emerge come la nuova frontiera del viaggiatore “green”, desideroso di esperienze autentiche e culturalmente ricche. La Sicilia, con i suoi secolari uliveti, frantoi e antichi bagli, si presenta come una destinazione ideale per chi cerca un approccio sostenibile al turismo, offrendo non solo paesaggi mozzafiato ma anche un tesoro culinario: l’olio extravergine d’oliva siciliano.
È proprio a questo “verde” patrimonio che è dedicato “Novell’Olio“, un evento ideato e organizzato dalla Pro loco Cesarò Partinico APS, giunto alla sua settima edizione. La manifestazione, sostenuta dalla Regione Sicilia – Assessorato Regionale Attività Produttive, Comune di Partinico, UNPLI Sicilia, Gal Golfo di Castellammare, U.M.A.O., ODAF Palermo, CCIAA Palermo Enna, I.S. Danilo Dolci, CNA Palermo, MAM, si è svolta nella suggestiva cornice della Real Cantina Borbonica di Partinico dal 10 al 12 novembre 2023.
Tre giorni intensi, dedicati all’olio made in Sicily, hanno offerto al pubblico esperienze dirette, talk informativi e dibattiti sulla molteplicità degli impieghi dell’olio extravergine d’oliva, spaziando dai benefici alimentari alla sua utilizzazione nel campo cosmetico. Il programma ha coinvolto visitatori in percorsi attraverso uliveti secolari e nel moderno Frantoio Bacchi, cuore pulsante di produzioni locali di olio biologico di alta qualità.
L’Ordine degli agronomi ha contribuito con corsi d’assaggio dell’olio e altre iniziative volte a promuovere la consapevolezza tra i consumatori, rendendoli partecipi delle sfumature sensoriali e degli standard qualitativi dell’olio extravergine d’oliva. Una vera e propria immersione nel mondo dell’oro verde, che ha arricchito il bagaglio culturale di chi ha partecipato.
Il tema principale dell’evento è stato amplificato dalla presentazione del giornalista Mario Liberto e del suo testo “Oleoturismo: istruzioni per l’uso”, che ha ufficialmente aperto la settima edizione della kermesse. Un’opportunità per approfondire le molteplici sfaccettature dell’oleoturismo e per capire come questa pratica possa diventare un’autentica esperienza di viaggio, capace di fondere tradizione e sostenibilità.
Partinico, nella provincia di Palermo, si conferma così un punto di riferimento per i produttori di olio in Sicilia, offrendo non solo prodotti di eccellenza, ma anche un’esperienza completa che coinvolge cuore, mente e palato di chi decide di esplorare la magia dell’oleoturismo.
Il viaggio nell’oleoturismo non è solo un’immersione nei sapori dell’oro verde siciliano ma anche un’esperienza di accoglienza e ospitalità. La settima edizione di “Novell’Olio” ha offerto non solo un assaggio delle migliori produzioni di olio extravergine d’oliva siciliano ma anche la possibilità di vivere l’ospitalità, grazie a nuove strutture ricettive e B&B deliziosi.
Gastronomia di Eccellenza – Partinico è una delizia per il palato, con la sua cucina ricca di sapori autentici e tradizionali. Durante l’evento, i visitatori hanno avuto l’opportunità di partecipare a corsi d’assaggio dell’olio, guidati dall’Ordine degli agronomi, per comprendere le sfumature e le qualità dell’olio extravergine d’oliva. Un’occasione per apprezzare non solo il prodotto finale ma anche il processo artigianale che si cela dietro ogni goccia di questo prezioso alimento

















Pro Loco Cesarò Partinico APS: “ Impegno rinnovato nella promozione e valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva”
“Siamo molto soddisfatti dell’attenzione che siamo riusciti a porre sull’olio extravergine d’oliva siciliano. Siamo, inoltre, consapevoli che ci sia ancora molta strada da fare affinché un prodotto così importante per il territorio siciliano ottenga un posto di sempre maggiore rilievo nell’economia isolana- ha commentato Benedetto Coniglio, presidente della Pro Loco Cesarò Partinico APS- Dobbiamo continuare ad alzare l’asticella perché questa manifestazione negli anni continui a crescere in maniera esponenziale”. “ Questa edizione è stata per tutti noi una bella sfida che, a bocce ferme, sentiamo di avere affrontato con grinta e determinazione. Siamo orgogliosi del lavoro svolto e consapevoli del nostro rinnovato impegno nella promozione di questo prezioso simbolo dell’agricoltura siciliana” hanno aggiunto Totò Bonura e Matteo Lo Duca, soci della Pro loco Cesarò Partinico.
L’azienda biologica Provenzano di Partinico (PA)
In occasione del tour dedicato alla stampa è stato possibile visitare l’azienda biologica Provenzano di Partinico e assistere in diretta alla raccolta delle olive. La famiglia Provenzano ha negli anni profuso al fine di ottenere un prodotto genuino e di ottima qualità. Lìolio extravergine di oliva “Provenzano” è un prodotto che nasce dalla tradizione, dall’ esperienza e dall’impegno e viene ricavato da uliveti coltivati nel territorio di Partinico secondo un metodo di agricoltura biologica. Le olive vengono raccolte manualmente e trasferite quotidianamente al frantoio per la molitura. L’olio viene estratto a bassa temperatura e immediatamente trasferito in contenitori di acciaio inox al fine di garantirne una perfetta conservazione delle proprietà tipiche: fruttato, amaro e piccante. Ogni singola fase di produzione è seguita meticolosamente, con l’obiettivo di ottenere un prodotto di eccellenza nel massimo rispetto dell’ambiente.
L’azienda agricola Provenzano ha dato priorità alla qualità e alla genuinità dei propri prodotti adottando un metodo di agricoltura biologica. L’olio biologico è garanzia di un prodotto sano, che ammette solo l’utilizzo di sostanze naturali, non utilizza sostanze chimiche e ha un alto contenuto di antiossidanti.
L’oleificio Bacchi di Partinico (PA)
Il tour dedicato alla stampa è proseguito con la visita all’azienda olearia Bacchi, realtà che nasce dall’esperienza dei soci nel settore oleario tramandata da ben tre generazioni.
Gli uliveti di proprietà sono estesi su una superficie di circa 40 ettari, in una zona collinare esposta al sole che esalta le caratteristiche organolettiche dell’olio.
Il nuovo frantoio realizzato si avvale di tre linee di lavorazione delle olive, con una capacità di molitura di 10.000 kg di olive /ora ed una capacità di stoccaggio di olio di 200.000 kg. Grazie a macchinari tecnologicamente avanzati ogni fase di estrazione dell’olio viene seguita con cura, nel pieno rispetto dell’ambiente, riuscendo a mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Vengono così selezionati alcuni dei migliori oli siciliani, provenienti sia da uliveti aziendali che da quelli dei clienti, grazie alla conoscenza del territorio, degli uliveti, delle fasi di maturazione delle olive e di estrazione dell’olio.
Il pranzo ‘didattico’
In occasione del press tour dedicato alla stampa, sabato 11 novembre, presso la Real Cantina Borbonica di Partinico, è stato preparato un pranzo didattico che ha avuto il compito di dimostrare ai giornalisti e alle autorità presenti, la versatilità in cucina di un prodotto come l’olio extravergine d’oliva, ormai considerato a tutti gli effetti un ingrediente e non più un sempice condimento. Lo sanno bene Gioacchino di Franco e Paolo Antico, rispettivamente lo chef e il pastry chef, quest’ultimo titolare della pasticceria ‘Dolce Idea’ di Partinico (PA), a cui è stato affidato il delicato compito di preparare il menu tematico sull’olio. Per iniziare è stata proposta una entrée a base di gelato di pomodoro, peperoni, zucchine e menta su un crostino condito con olio extravergine d’oliva ed estratto di sedano. L’antipasto ha visto come protagonista le cicerchie, legumi di antica tradizione, spesso dimenticati, in questo caso serviti in una zuppa condita con olio extravergine d’oliva e crostini di pane. Il primo piatto ha proposto dei ravioli ripieni di patate viola, porri e formaggio conditi con pomodorini datterini, olio extravergine d’oliva e polvere di olive. Il secondo, sia quello a base di carne di coniglio lardellato ripieno di sasizza pasqualora che quello vegetariano, costituito da un tortino di verdure e formaggio, è stato accompagnato da un contorno di cavuliceddi e zucca rossa conditi con olio extravergine d’oliva. Come dessert un morbido e profumato plumcake all’olio d’oliva con glassa al cioccolato, olio e buccia di arancia e, in chiusura, il cioccolatino la Dolce Vita con cioccolato fondente ripieno di olio d’oliva, ganache alla nocciola e Bayles. I piatti sono stati abbinati ai vini biologici della cantina Cossentino di Partinico.
I corsi d’assaggio dell’olio dell’ UMAO (Unione Mediterranea Assaggiatori Oli )
Durante le tre giornate è stato possibile assistere a mini corsi di assaggio dell’olio tenuti da Paola Fioravanti Presidente UMAO (Unione Mediterranea Assaggiatori Oli ), un’associazione “no profit” costituitasi in seguito al rinato interesse per l’olio extravergine di oliva, culminato con la regolamentazione a livello comunitario dell’intera filiera. Obiettivo dell’Associazione è quello di conservare e migliorare la conoscenza e la divulgazione della cultura dell’olio extravergine di oliva, quale straordinario alimento quotidiano ed espressione genuina della produzione mediterranea.
In occasione dei corsi sono stati fornito alcuni rudimenti circa ì difetti dell’olio e sulle modalità di assaggio per effettuare una corretta analisi gusto-olfattiva.
Le aziende presenti
Tra gli stand allestiti all’interno della Real Cantina Borbonica di Partinico è stato possibile degustare gli oli delle aziende: Bonomo, Provenzano, Tenute Mazzola, Olio Bacchi, Di Trapani Renzo, Feudo Disisa, Tenute Di Lorenzo e Mazì.
Le tipicità locali
In degustazione anche alcuni prodotti tipici locali tra cui le “cassateddi di ciciri” e la “sasizza pasqualora partinicese” salume tipico locale, entrambi iscritti nel registro dei P.A.T., solo per citarne alcuni.
Promotori e partners
La manifestazione è ideata e organizzata dalla Pro loco Cesarò Partinico APS, con i Patrocini della Regione Sicilia – Assessorato Regionale Attività Produttive, Comune di Partinico, UNPLI Sicilia, Gal Golfo di Castellammare, U.M.A.O., ODAF Palermo, CCIAA Palermo Enna, I.S. Danilo Dolci, CNA Palermo, MAM, e si pone l’ambizioso obiettivo di divenire l’evento di punta per la valorizzazione dell’indotto oleario siciliano.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp