Il barchino in metallo, di sette metri, sulla quale viaggiavano 40 migranti è affondata nelle acque antistanti a Lampedusa. A soccorrere tutti gli eritrei e sudanesi finiti in acqua sono state le motovedette di Guardia di finanza. Trentanove persone sono state recuperate e sono in buone condizioni di salute.
Un migrante invece è stato recuperato cadavere. Al momento, i conti tornerebbero: secondo quanto riferito dai sopravvissuti erano partiti in 40 da Al Amra e quindi non vi sarebbero dispersi. I migranti hanno raccontato anche d’aver pagato da 1.500 a 2mila dinari tunisini per la traversata.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp