“Mobilitazione ad oltranza e convocazione di assemblee sit-in fino all’ottenimento dell’obiettivo: contratti dignitosi che permettano ai lavoratori di affrontare con serenità il futuro e di offrire ai cittadini, in questo momento di grave difficoltà economica, servizi pubblici di qualità”. E’ quanto stabilito ieri, 6 ottobre, nella sala consiliare del comune di Agrigento, durante l’assemblea dei lavoratori part-time dell’ente che rivendicano la trasformazione dei contratti di lavoro, chiedono il tempo pieno. “I lavoratori vivono un grande disagio- dicono Cgil, Cisl e Uil- la condizione in cui versano deve essere risolta, l’amministrazione deve investire sul lavoro, i servizi pubblici da garantire ai cittadini sono in pericolo per la mancanza di personale. Non è tollerabile che non si reinvestano le somme dei pensionamenti nell’aumento delle ore ai lavoratori part-time”. Nei giorni scorsi, gli agenti di polizia locale, ex contrattisti con contratto a tempo indeterminato part-time , hanno scritto una lettera al sindaco, al dirigente della polizia municipale e per conoscenza al prefetto. “D’ora in avanti– hanno scritto – non aderiremo più allo svolgimento di straordinari, ne tantomeno di progetti obiettivo. Il lavoro di agenti di polizia locale non può essere svolto ad un orario ridotto da 28 ore settimanali”.
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