Le 13 bare sono state disposte davanti all’improvvisato altare allestito nella Casa della fraternita’. Padre Carmelo La Magra pronuncia parole d’amore per le vittime – alla presenza di numerosi isolani che piangono i morti insieme ai superstiti del naufragio – ed esprime rabbia per l’ennesima tragedia avvenuta davanti alla costa dell’isola. Ieri l’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, si e’ recato a Lampedusa per dare la benedizione ai 13 morti. Se la chiesa e’ presente, qualcuno fa notare la scarsa attenzione della politica sulla questione dei migranti e l’assenza, oggi, di esponenti del governo e di parlamentari: “Forse sono presi da altre questioni, staranno fronteggiando il rischio di aumento dell’Iva – dice Arnoldo Mosca Mondadori che nel 2009 porto’ sull’isola la Porta d’Europa creata dal suo amico Mimmo Paladino -. Qui non e’ arrivato neanche un sottosegretario o un deputato. Evidentemente un naufragio oggi ha un valore e un significato diverso rispetto al passato”. (ANSA).
Foto GDS