Violenza donne: stupra ex davanti figlia, condannato ad Agrigento
I giudici della terza sezione della Corte di appello di Palermo hanno condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione un trentaseienne di Porto Empedocle accusato di avere fatto irruzione in casa dell’ex compagna e di averla picchiata e violentata davanti alla loro figlia. La pena e’ leggermente ridotta rispetto ai sette anni inflitti in primo grado dal tribunale di Agrigento. I giudici, come chiesto dal sostituto procuratore generale, lo hanno condannato per tutti i reati e hanno stabilito, oltre al risarcimento da quantificare in sede civile, una provvisionale, vale a dire un anticipo del risarcimento, di 5 mila euro, subito esecutivo, nei confronti dell’ex compagna che si e’ costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Daniela Posante. La Corte, inoltre, ha sospeso i termini di custodia cautelare nel periodo del deposito delle motivazioni. L’uomo, dal 2 giugno del 2017, si trova agli arresti domiciliari. La donna ha raccontato di essere stata quasi strangolata e di essere viva solo perche’ la figlia, dopo essere stata sopraffatta dalla violenza del padre, riusci’ in un secondo momento a farlo desistere. (AGI)