Metaphorà: Il Museo Multimediale di Agrigento si Prepara a Illuminare il Futuro Culturale della Città
Volgono al termine i lavori di allestimento del Museo Multimediale Metaphorà, situato nell’Ex-Collegio dei Padri Filippini. Questo nuovo spazio museale si propone come un’esperienza immersiva e interattiva, progettata per introdurre turisti e scolaresche alla ricca storia di Agrigento.
Dopo aver completato i lavori di ristrutturazione dell’edificio, che comprendono anche una caffetteria e vari servizi per i visitatori, l’allestimento degli spazi espositivi è a buon punto. Si prevede di ultimare entro la fine di settembre l’installazione della maggior parte delle tecnologie multimediali.Il museo avvale della collaborazione di Vodafone Business e di un team di esperti guidato da ETT S.p.A., in costante dialogo con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali per garantire la massima accuratezza storica e scientifica dei contenuti. Tra i progetti già realizzati ci sono la modellazione e stampa 3D di 20 miniature di monumenti, che saranno integrate in un tavolo multimediale dedicato ai percorsi urbani. È stata inoltre realizzata una campagna video-fotografica con riprese aeree che ha immortalato i principali monumenti e opere d’arte, coinvolgendo il Comune, la Diocesi e il Parco Archeologico della Valle dei Templi. A completare l’offerta, sono stati creati quattro touchscreen interattivi, con oltre 40 approfondimenti su monumenti, personaggi storici, feste ed eventi, e una linea del tempo che consente ai visitatori di seguire la storia di Agrigento in modo chiaro e cronologico.Nelle prossime settimane, le attività si concentreranno sul montaggio delle installazioni multimediali, comprese quelle immersive, che offriranno un’esperienza visiva e sonora avvolgente. Questi elementi innovativi trasformeranno il museo in un simbolo di eccellenza culturale.L’Assessore ai Lavori Pubblici, Gerlando Principato, conclude: “Siamo certi che il Museo Multimediale sarà completato in tempo utile per Agrigento Capitale della Cultura 2025, diventando un punto di riferimento per la valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico”.