Marijuana pronta per essere spacciata: chieste condanne per zio e nipote

Il pubblico ministero di Agrigento ha chiesto la condanna a quattro anni di reclusione per il 52enne Gioacchino Mangiavillano, e quattro anni e sei mesi per il nipote Angelo Mangiavillano di 30 anni, entrambi di Palma di Montechiaro. I due imputati sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Zio e nipote vennero arrestati nell’agosto del 2018. I carabinieri, allora, ritrovarono e sequestrarono venti chili di marijuana. Una parte messa ad essiccare, appesa fra i filari del vigneto e i grappoli di uva, ma anche “erba” già essiccata, custodita in dei sacchi e pronta ad essere smerciata.

La difesa dei due imputati, gli avvocati Giuseppe Vinciguerra e Daniele Re, hanno ribadito che la marijuana non era destinata ad essere messa in commercio. La sentenza è prevista per il 7 marzo prossimo.