Tredici richieste di condanna, e 3 di assoluzione. Le ha chieste il pubblico ministero Pierangelo Padova al termine della requisitoria del processo scaturito dalla maxi operazione antimafia “Oro bianco”, che ha fatto luce sul cosiddetto “paracco” di Palma di Montechiaro, la cosca mafiosa alternativa a Cosa nostra e alla Stidda. L’indagine ha sgominato pure un vasto traffico di cocaina.
Per il 60enne Rosario Pace di Palma di Montechiaro sono stati chiesti complessivi 16 anni di reclusione; per l’ex consigliere comunale di Palma di Montechiaro, Salvatore Montalto, 52 anni, arrestato con l’accusa di associazione mafiosa (10 anni); ed ancora Gioacchino Rosario Barragato, 60 anni, di Palma di Montechiaro(14 anni); Sarino Lauricella, 51 anni, di Palma di Montechiaro (14 anni); Francesco Bonsignore, 55 anni, di Palma di Montechiaro (6 anni); Calogero Lumia, 74 anni, di Palma di Montechiaro (10 anni); Domenico Manganello, 47 anni, di Palma di Montechiaro (20 anni); Giuseppe Morgana, 36 anni, di Palma di Montechiaro (12 anni); Carmelo Pace, 59 anni di Palma di Montechiaro (6 anni); Emanuele Pace, 34 anni di Palma di Montechiaro (10 anni); Giuseppe Pace, 40 anni di Palma di Montechiaro (14 anni), Gioacchino Pace, 41 anni di Palma di Montechiaro (14 anni) e Gioacchino Mangiavillano, 55 anni di Palma di Montechiaro (4 anni).
Richieste di assoluzione per Salvatore Carusotto, 49 anni, di Licata; Federico Gallea, 26 anni, di Licata e Rocco Novella, 38 anni, di Locri. Il Gup del Tribunale di Palermo, Stefania Brambille, ha individuato quattro udienze (2 marzo, 17 marzo, 7 aprile e 14 aprile) per le discussioni dei difensori, per le eventuali repliche e la sentenza.