E’ fissata per il 4 giugno l’inizio del processo, con il rito ordinario, scaturito dalla maxi inchiesta antimafia denominata “Kerkent”, condotta sul “campo” dal personale della Dia di Agrigento, con il coordinamento della Dda di Palermo. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Palermo Fabio Pilato aveva disposto il rinvio a giudizio di sette persone.
Sul banco degli imputati: Gabriele Miccichè, “Gabriellone” 30 anni di Agrigento; Pasquale Capraro, 29 anni di Agrigento; Calogero Trupia, 35 anni di Agrigento; Angelo Iacono Quarantino, 29 anni di Porto Empedocle; Angelo Cardella, 48 anni di Porto Empedocle; Francesco Luparello, 46 anni di Porto Empedocle; e Saverio Matranga, 42 anni di Palermo.
Compongono il collegio difensivo gli avvocato Salvatore Pennica, Santo Lucia, Salvatore Virgone, Silvio Salvatore Miceli, Salvatore Tirinnocchi Penna, Patrizia Satariano, Marco Tringali, e Claudio Neri. In ventotto, invece, avevano chiesto ed ottenuto di essere ammessi al rito abbreviato, e tra questi il boss di Agrigento e Villaseta Antonio Massimino. Il 18 maggio l’inizio della requisitoria dei pubblici ministeri della Dda palermitana.
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