Tre persone di Agrigento sono state vittime di frodi informatiche, e una quarta di truffa. I primi tre di 32, 34 e 40 anni si sono visti addebitare operazioni mai effettuate, con pagamento dalle loro carte di credito, rispettivamente di 50, 49 e 550 euro. Tutto quanto è partito nel momento in cui le vittime hanno ricevuto sui rispettivi telefoni cellulari dei messaggi, mandati dalle proprie banche, con l’avviso di prelievi o per acquisti di prodotti.
Il quarto agrigentino di 55 anni, invece, aveva visto un annuncio di un telefono cellulare in vendita a 2,59 euro (dal valore di mercato di oltre 150 euro), e dopo aver effettuato il bonifico per l’acquisto, ignoti malviventi sono riusciti ad entrare in possesso dei dati della sua carta, effettuando una serie di prelievi, per un ammontate di alcune centinaia di euro.
I quattro hanno presentato denuncia ai poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, i quali, adesso indagano unitamente al personale della polizia Postale.
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