E’ rimasto in silenzio davanti al Gip di Messina, il 28enne Antonio De Pace, studente universitario che tre giorni fa ha soffocato e ucciso la compagna, la 27enne favarese Lorena Quaranta, al termine di una lite. De Pace, dopo l’omicidio, ha chiamato i carabinieri, confessando il delitto. Adesso si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ancora non chiarito il movente.
Il ragazzo, sentito dagli inquirenti dopo l’assassinio, ha fornito una serie di ricostruzioni dei fatti smentite poi dalle indagini.
Antonio e Lorena erano iscritti all’Università di Messina, e vivevano in un’abitazione a Furci Siculo, nel Messinese. La ragazza si sarebbe dovuta laureare a luglio in Medicina.
Il Gip dovrebbe convalidare l’arresto e decidere sulla richiesta di misura cautelare avanzata dalla Procura.