Dal circa due mesi Linosa è a secco di carburante. I servizi essenziali funzionano a malapena, secondo quello che scrive Repubblica la colpa sarebbe del distributore, ristrutturato e non più riaperto a causa della mancanza dei permessi di sicurezza. Doveva riaprire a inizio gennaio. Era l’unica pompa che riforniva i mezzi di residenti e pescatori. Molti di loro non vanno più in mare, perchè non c’è niente con cui alimentare le barche. Anche l’agricoltura si è fermata. Adesso, scrive il quotidiano, lo stop forzato riguarda anche la guardia medica: L’auto è ferma da settimane – racconta Dionysios Liapis, il medico – senza quella, non posso fare le visite a domicilio”.