Lieto evento per l’Arcidiocesi di Agrigento e per 6 suoi giovani che saranno o sono stati ammessi agli Ordini sacri. Già lo scorso 5 settembre nella Chiesa Madonna del Carmelo di Agrigento Marco Caruso ha pronunciato il primo “eccomi”. Giovedì 26 settembre, alle 18, l’appuntamento nella Chiesa Madre di Mente durante la Messa solenne celebrata dal cardinale Francesco Montenegro, sarà la volta di Marco Scirica, della comunità ecclesiale di Menfi. Il primo ottobre nella Chiesa Santi Pietro e Paolo di Favara saranno chiamati a pronunciare il rituale invece Vito Gervasi e Calogero Taiello e Salvatore Russo della comunità ecclesiale di Favara. Il 2 ottobre a pronunciare il loro primo “Eccomi” alla Chiesa Santa Barbara di Licata arriverà Angelo Porrello della Comunità Ecclesiale Licatese. Tutti e sei provengono dal Seminario Arcivescovile di Agrigento dove hanno frequentato il biennio propedeutico di formazione teologica. Con il rito di ammissione viene ora reso “ufficiale” il loro prossimo percorso di formazione biblico-teologica della durata di tre anni, sempre ad Agrigento: seguirà il diaconato e l’Ordinazione sacerdotale.
Per tutti la scelta affonda le radici “non tanto negli ultimi mesi, quanto negli anni passati di formazione e discernimento, frutto di relazione con il Signore nella preghiera e nel rapporto con i fratelli”. Il rettore del Seminario Arcivescovile di Agrigento don Baldo Reina ha invitato tutti a partecipare e pregare per i sei giovani. Due domeniche addietro nelle chiese della diocesi si è celebrata la giornata “Pro Seminario”. Le raccolte fatte durante le celebrazioni sono state destinate al sostegno economico del Seminario di Agrigento. Quella trascorsa è stata soprattutto l’occasione per molti giovani che frequentano il seminario di farsi conoscere dalle comunità parrocchiali. I seminaristi infatti sono stati ospitati nelle parrocchie ed hanno potuto prendere la parola per presentarsi e raccontare le loro testimonianze.
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